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Ciao!!! Benvenuti nel mio Blog... questo blog vuole essere una sorta di diario di una donna che vuole esprimere il proprio pensiero nell'ambito dell'economia e della finanza ... non vuole assolutamente risultare troppo serioso o noioso...ed è proprio per questo che affronto tali tematiche con una sorta di ironia...

Proprio perchè penso che una donna possa tenere, oltre ai famosi blog di make up, anche un blog che tratti tali argomentazioni eccomi qua!!!

... sono cosciente che i termini "economia" e "politica" siano due sostantivi femminili...ma questi purtroppo vengono ancora praticati prettamente al maschile... :))

Sul mio blog anche chi non è iscritto o non ha un account potrà lasciare un commento :) siete i benvenuti!!!

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sabato 5 novembre 2011

"Giuliano Melani..uno di voi...uno di noi"...MA ANCHE NO VISTO CHE A DIFFERENZA MIA LAVORA IN UNICREDIT!!!!

“Amici e fratelli, correte in banca a comprare bot!!!” (mentre ho letto questa frase mi sono detta "si con sti soldi!!!" fossi stata un maschietto avrei reso meglio quello che avrei voluto dire ahahhahaha)

«Giuliano Melani, uno di voi, uno di noi». Si firma così. Ha comprato un’intera pagina sul Corriere della Sera ma ci tiene a precisare: «Io non sono Della Valle. Questo appello mi è costato un botto, per favore non fatene carta da macero». La sua idea è piuttosto strana: «Popolo italiano, corri in banca. Il debito pubblico è colpa di tutti noi. Compriamocelo a tasso zero».


Inizia così: «Concittadini, amici, fratelli di questa stessa nazione che si chiama Italia e che tutti amiamo. Possiamo farcela. Ce la faremo. Grazie a Dio non abbiamo bisogno né del governo né dell’Europa. Il nostro problema è che abbiamo dei debiti. Molti debiti». A firmarlo è «Giuliano Melani, uno di voi, uno di noi», che assicura «Io non ho un comitato, non ho un partito, non ho un movimento. La sua proposta? Comprare il debito pubblico italiano. Almeno 270 miliardi sui 1.900 totali (4.500 euro a testa). Ecco: «Abbiamo problemi. Ma, vivaddio siamo stati anche liberi. Ed abbiamo amato e amiamo questo straccio di Paese. E siamo speciali, belli ed intelligenti anche se un po’ invecchiati e stanchi. E allora sai che c’è. Che se abbiamo questi maledetti debiti ce li accolliamo. Facciamo uno sforzo, compriamo il nostro debito. Chi più ne ha più ne metta. Rechiamoci in banca, mandiamo a ruba i nostri titoli di Stato. Compriamoli al tasso di rendimento più basso possibile. Compriamoli anche a tasso zero!».
Quanto a lui, dice che andrà lunedì prossimo a comprare 20.000 euro di Btp, perché «nessuno di noi in questa storia del debito può dirsi innocente». E spiega:
I debiti li abbiamo fatti (tutti noi) in tanti anni.
Li abbiamo fatti quando non abbiamo pagato le giuste imposte
Li abbiamo fatti quando abbiamo lavorato in nero
Li abbiamo fatti quando non abbiamo svolto correttamente il nostro lavoro
Li abbiamo fatti quando abbiamo preferito presentare un certificato medico piuttosto che andare al lavoro
Li abbiamo fatti con analisi e visite inutili
Li abbiamo fatti riempiendoci di medicinali che abbiamo regolarmente buttato
Li abbiamo fatti circolando gratis sui mezzi pubblici
Li abbiamo fatti facendo viaggiare autobus e treni completamente vuoti…
e la lista continua. Fino a un’altra invocazione: «Dio santo! Siamo un popolo, un grande popolo. E se dobbiamo avere rispetto dei cinesi, com’è giusto che sia, facciamogli sapere: che per ora non siamo in vendita, che per ora vogliamo continuare a rispettare i diritti umani e che, sempre per ora, non condanniamo a morte gli oppositori». E anche all’Europa Melani manda a dire: «Se pensano che siamo un peso si sbagliano di grosso […] è solo che proviamo simpatia per le emergenze, altrimenti non ci divertiamo».

CHE DIRE... SE NON APRIRE UNA PICCOLA RIFLESSIONE...SE LE IMPRESE INVESTONO ALL ESTERO E L ECONOMIA DEL NOSTRO PAESE LO PERMETTE..SE I GRANDI DETENTORI DI REDDITO INVESTONO ALL ESTERO NONCHE' FANNO SOCIETA' FITTIZIE PER NON SCORDARCI POI DI QUELLO CHE PRESUMIBILMENTE AVREBBE ESCOGITATO ALESSANDRO PROFUMO PER EVADERE PER BEN 245 MLN DI EURO..MA PER QUALE CAVOLO DI RAGIONE DEVO ESSERE IO A SALVARE UN PAESE CHE QUANDO POTEVA NON HA PROGETTATO/IDEATO DEI PERCORSI DI CRESCITA ECONOMICA DEL SINGOLO CITTADINO (INVECE DI AGEVOLARE SOLO QUELLE POCHE PERSONE AL POTERE O DI QUELLE VICINO AD ESSO )CHE CI AVREBBE MESSO NELLA POSIZIONE DI ESSERGLI RICONOSCENTE E QUINDI ACCORRERGLI IN AIUTO???

2 commenti:

  1. Ben detto!
    Tra l'altro è facile comprare 20.000 euro in Btp (anche a tasso zero) quando fai il mediatore finanziario, abiti in un villone del cazzo e porti la sciarpetta proprio come della valle!!!
    Ma po' quanta demagogia in quello schifosissimo appello! Quanto qualunquismo e quanta ignoranza e spocchia....

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  2. ma poi lui si definisce uno di noi...ma io non ho i soldi come ce li ha avuti lui per comprare una pagina di giornale..e sprecarli così!!!!

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