Mi Presento!!!

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Ciao!!! Benvenuti nel mio Blog... questo blog vuole essere una sorta di diario di una donna che vuole esprimere il proprio pensiero nell'ambito dell'economia e della finanza ... non vuole assolutamente risultare troppo serioso o noioso...ed è proprio per questo che affronto tali tematiche con una sorta di ironia...

Proprio perchè penso che una donna possa tenere, oltre ai famosi blog di make up, anche un blog che tratti tali argomentazioni eccomi qua!!!

... sono cosciente che i termini "economia" e "politica" siano due sostantivi femminili...ma questi purtroppo vengono ancora praticati prettamente al maschile... :))

Sul mio blog anche chi non è iscritto o non ha un account potrà lasciare un commento :) siete i benvenuti!!!

p.s. : qualora mi vogliate scrivere in pvt la mia mail è sympatica@libero.it


mercoledì 5 dicembre 2012

Le primarie vinte da Bersani: think different!!!!

...scusate l aspetto stanco...ma lavorando dalle 10 alle 12 ore al giorno questo e' il risultato !!!



sabato 24 novembre 2012

Marchionne e i suoi dipendenti stipendiati a 350 euro al mese...

Quando Marchionne decide di chiudere una fabbrica in Italia non piange solo una famiglia italiana...ma piange anche una famiglia del paese in cui la andrà ad aprire questa fabbrica...voi vi chiederete a primo acchitto il perchè io dica così..e ora ve lo spiego...quando Marchionne chiude una fabbrica qui da noi ne apra una in un Paese ancora ritenuto dal resto dell'Europa povero o in via di sviluppo...così come ha fatto in Serbia...dove riesce a pagare un operaio 300-350 euro al mese per 40 ore settimanali (più otto ore che potrebbero essere eventualmente richieste dal datore di lavoro)...

Gli operai dello stabilimento Fiat di Kragujevac, 140 chilometri a sud di Belgrado, stanno in fabbrica dieci ore al giorno, per quattro giorni la settimana. 

 “Siamo in grado di produrre tra 120 mila e 180 mila auto l’anno, tutto dipende dalla domanda di mercato”, questo è ciò che i dirigenti di fiat dicono...

...Già, tutto dipende dal mercato. Perchè se tutti come me , vuoi per dignità e/o per orgoglio nazionale, iniziassero a pensare al fatto che quella fabbrica prodotta con un marchio che si vanta di essere italiano ma che di italiano ormai ha ben poco abbia causato tanto dolore a tante famiglie e non ha riconosciuto un grazie ma solo un bel calcione a coloro che hanno dedicato i loro migliori anni della loro vita a far divenire la fiat una azienda ancora sul mercato...beh quella macchina me la vedreste guidare solo se mi riconoscessero un vitalizio per il resto della mia vita!!!!

In questo paese la disoccupazione è al 25%, l'inflazione al 10% e la liquidità dello Stato quasi inesistente...c' è una scritta sui muri di questa fabbrica :" NOI SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO"...questa scritta rappresenta la realtà...e sottointende ciò che molti non arrivano a capire...VOI NON SIETE NIENTE PERCHE' NON FATE NIENTE e si arriva a pensare che sia meglio stare in quella fabbrica, lavorare anche per più ore e non essere pagati piuttosto che tornare alla condizione di prima, un "niente"...un "niente" perchè è quello che ti fanno pensare...è quello che ti fanno sentire di essere...


...una domanda mi pongo: " si vuole che i lavoratori italiani siano flessibili e competitivi con il resto del mondo...ma come lo si può fare a queste condizioni????"....





domenica 18 novembre 2012

Si avvicina Natale...

Si avvicina Natale e questo, a quanto pare, è ciò che accade a Babbo Natale quando legge le lettere di giovani che come me ancora sono in cerca di una propria realizzazione...


mercoledì 14 novembre 2012

Che cosa ha giustificato chi????



Questa è la foto del ragazzo colpito durante le cariche a Tarragano... questa foto sta diventando un immagine simbolo, su Twitter, delle proteste e degli scontri del 14 novembre per lo sciopero generale europeo.

...mi chiedo se questa foto non sia la conferma del fatto che non si stia tenendo realmente conto di ciò che si dovrebbe realmente fare..difendere il paese non può essere sinonimo di picchiare dei ragazzini... 

...per cui questa foto mi fa porre una sola domanda " CHE COSA HA GIUSTIFICATO CHI????"...



martedì 13 novembre 2012

La caduta del muro di Siena...

Si mormora che esista una lettera datata 10 ottobre firmata Banca d'Italia ed indirizzata al Mps nella quale si chiede proprio alla banca senese di eliminare il limite del 4% al possesso di azioni.

Più precisamente si richiede a Banca Mps di modificare quanto prima l'articolo 9 dello statuto sociale, al fine di rimuovere il limite al possesso azionario per i soci diversi dalla fondazione, tenuto conto che la permanenza di tale limite potrebbe costituire un ostacolo anche alle operazioni di ricapitalizzazione".

Lo sanno tutti che l'attuale limite statutario del 4% al possesso azionario di un singolo socio è infatti un ostacolo insormontabile per chiunque voglia tentare una scalata.

Per cui ora vi pongo la domanda: "tutti pronti a scalare?????"



domenica 21 ottobre 2012

Logiche (in)comprensibili di mercato....

...Qualche giorno fà vidi un reportage in tv dove si intervistava un imprenditore di una azienda edile che aveva deciso di mettere in cassa integrazione parte dei propri dipendenti non perchè non ci fosse lavoro ma bensì perchè aveva ritenuto dare delle commesse a dei laboratori cinesi...da qui le mie considerazioni nel seguente video...


p.s. : ovviamenta va precisato che il senso di ciò che dico non va travisato...ossia è ovvio che ci siano persone con una terza media o con un diploma che hanno una cultura che io me la posso sognare...il significato da cogliere è che dovrebbero andare avanti solo chi si è sacrificato in qualche modo..chi studiando e chi buttandosi subito nel mondo del lavoro..e non chi ha puntato su altro di evanescente!!!!




lunedì 20 agosto 2012

Angelo Di Carlo ce l' ha fatta...

Di solito non invidio nessuno ma queste di Enrico Mentana sono Le parole che ancora non so scrivere ma che avrei tanto voluto fossero mie...


Il giorno dopo la morte di Angelo Di Carlo i maggiori quotidiani italiani, il Corriere e la Repubblica, hanno dedicato alla notizia solo brevi trafiletti, relegati a pagina 18 e 19. Ma quel che impressiona è che entrambi hanno scelto usare nel titolo la stessa locuzione pietosa, “Non ce l’ha fatta”. Invece purtroppo Di Carlo ce l’ha fatta, perché si è dato fuoco nel pieno della notte nella piazza
deserta davanti a Montecitorio, sapendo che nessuno l’avrebbe potuto salvare dalle fiamme, e lasciando una lettera d’addio al figlio, insieme a tutto quel che aveva, 160 euro. Ce l’ha fatta a mettere in atto ciò che voleva, morire per protesta, quell’uomo che da due mesi aveva perso il lavoro di operaio in una ditta di pellami romagnola. Ma in qualche modo quei due articoli striminziti e secchi ci notificano anche che Di Carlo ce l’ha fatta a morire, ma non a dare tutto il senso che avrebbe sperato al suo sacrificio. Perché l’urlo finale della sua vita, contro una condizione di ingiustizia sempre più estesa e radicale per chi perde o non trova lavoro, non ha avuto che un’eco flebile sui giornali, molto meno di altre fiamme, quelle dei piromani sulle coste, o perfino quelle delle grigliate estive. L’avesse fatto per amore, o per religione, avrebbe avuto ben altro spazio, vien da pensare col cinismo del sistema informativo.
Ma certo in questo nostro Paese non possiamo continuare a considerare la questione del lavoro come una materia qualsiasi, meno seguita della riforma elettorale o delle polemiche tra Quirinale e magistrati palermitani. Perché purtroppo il senso di dignità di chi perde il posto, e l’insensibilità sociale che gli sta attorno, attutiscono quasi sempre il dramma della disoccupazione. Ma l’estensione di quella fascia della nostra società costretta a vivere di espedienti, precariato, lavoro nero, umiliazione, sussidi e parassitismo è ormai molto più che allarmante. Chi discute di questi temi professionalmente - politici, tecnici, sindacati, imprenditori, commercianti, studiosi e giornalisti – poi alla fine del mese intasca il suo stipendio o preleva i suoi guadagni di cassa, e non conosce direttamente le ricadute umane di ciò che discute o per cui perfino si batte. Perdere il credito sociale e anche quello bancario, intaccare quel che si conserva di prezioso e di caro, perdere visuale del futuro, di quel che si può fare, sperare, sognare.
Siamo un paese ricco, ancora. Ma la ricchezza è come un cono di luce che illumina solo una parte sempre meno ampia della nostra società, mentre il buio ci impedisce di guardare davvero al resto. I dati Eurostat riportati dal bravissimo Federico Fubini sul Corriere ci dicono che in cinque anni sono scomparsi 450mila posti di lavoro, e che tra inoccupati, senza lavoro, pensionati e irregolari sono due italiani su tre a non avere occupazione. Per la precisione in Italia lavorano solo 22,3 milioni di persone, immigrati compresi. Solo la Grecia sull’orlo del burrone ha una percentuale ancora più bassa di occupati. La responsabilità è di chi avrebbe dovuto operare per prevenire o lenire questo cancro sociale con le leggi e i provvedimenti governativi lungo tutti questi anni difficili. Insomma della politica. Quella stessa politica che all’unanimità ha taciuto nei sette giorni trascorsi tra il gesto disperato di Angelo Di Carlo e la sua morte. Solo dopo, sinistra centro e destra hanno snocciolato il solito rosario di frasi fatte, nei comunicati e nelle dichiarazioni. Bersani ha detto "i suicidi per motivi di lavoro sono un dramma immenso di fronte al quale possiamo solo chinarci a riflettere. La classe dirigente del Paese ha il dovere di trovare una risposta ai problemi dei cittadini". E Di Pietro: “I suicidi tra gli imprenditori e gli operai hanno ormai raggiunto un numero altissimo e questo è inaccettabile". C’è un’omissione clamorosa in queste e nelle altre dichiarazioni. Come se Di Carlo si fosse buttato da un ponte. Invece si è dato fuoco davanti alla Camera, là dove ha sede la democrazia rappresentativa della nostra Repubblica “fondata sul lavoro”.
(Queste cose le ho scritte per il prossimo numero di Vanity Fair. Per quel poco che conta invierò quanto mi danno per l'articolo al figlio di Di Carlo)

domenica 19 agosto 2012

Sympa & Finance a breve riapre i battenti!!!

ebbeni si...dopo la breve pausa estiva il Blog riprenderà la sua attività...ho da affrontare tantissime tematiche :) per primo editerò un video con un breve raffronto tra giovani italiani e giovani spagnoli...bacio  :)



lunedì 6 agosto 2012

Cosi come accade in economia cosi accade anche nella vita

      Mi sono chiesta tante volte il motivo per cui mi piaccia cosi tanto l economia..e la risposta e' che quanto accade in economia si avvicina tantissimo a quanto accade nella vita di ognuno di noi..parliamo dello scandalo Libor e del tasso Euribor...nella vita di ogni giorno quante donne, mogli vedono i tradimenti che gli uomini e i mariti delle altre commettono e fanno l errore di considerare quanto accaduto solo accadibile alle altre e considerano il proprio uomo un animaletto buono e non capace di simili cose??? Ecco lo stesso stava accadendo con il tasso Libor ...lo si stava accusando di essere stato artefatto e si continuava a considerare immacolato e coperto da un certo alone di santità il tasso Euribor ...salvo poi svegliarsi e capire le cose non stanno cosi'...gli economisti si sono svegliati..le donne quando????

Quindi mie care amiche fate anche voi un corso aggiornato di economia ..forse cosi capirete qualcosa in piu' anche della vostra vita!!!


domenica 15 luglio 2012

Il bello dell economia in 3 minuti: L'aggiotaggio


Parliamo oggi di aggiotaggio...termine quanto mai ricorrente in questi ultimi giorni proprio in occasione del termine delle indagini preliminari dei Pm di Trani !


Il bello dell'economia in 3 minuti: La nuova rubrica di sympa!!!

Da oggi ci sarà nel mio blog una nuova rubrica intitolata: Il bello dell'economia in 3 minuti in cui spiegehero' in maniera semplice e coincisa alcuni termini o concetti di economia che imperversano sui titoloni di giornali o nei tg di ogni giorno :)

spero che vi piaccia come idea :)



Moody's accusata dai Pm di Trani di aggiotaggio e manipolazione di mercato

A ridosso di un nuovo abbassamento di rating da parte di Moody's si sono concluse le indagini preliminari condotte dai Pm di Trani che hanno portato ad avanzare un'accusa di aggiotaggio (sto pensando a fare un breve video in cui spiego in poche parole in cosa consista)  e di manipolazione dei mercati pluriaggravata nei confronti di Moody's.

Più precisamente si accusa l'agenzia di rating di aver scelto tempi (cioè a mercati aperti) e aver impeigato tecniche argomentative quanto mai allarmistiche ma infondate.

Infondate perchè al contrario di quanto la stessa Moody' voleva far credere attraverso proprie argomentazioni quanto mai arzigogolate le nostre banche italiane non erano esposte nei confronti della Grecia in una tale percentuale da far presupporre un alto tasso di rischiosità per il nostro sistema bancario stesso..o per lo meno le nostre banche erano le meno esposte in quel periodo in confronti agli altri Paesi membri dell Ue come Francia e Germania. Da qui la domanda del perchè evidenziare la pericolosità del contagio della Grecia al nostro sistema economico e non quello anche degli altri Paesi...

Ci chiediamo se l unica risposta per difenderci da questi giudizi quanto mai mirati ad un'unica finalità sia davvero quella di costituire una nostra agenzia di rating ...



giovedì 12 luglio 2012

Silvio annuncia la sua probabile candidatura nel 2013...

...E' ormai sulla bocca di tutti la notizia che Silvio con ogni probabilità si ricandiderà per essere eletto nel 2013....

...rimandando ad un successivo post o video i 101 motivi per cui non votarlo nel frattempo mi si pone un'unica e sola domanda a cui non fa eco nessuna risposta sensata ...


SILVIO...MA PERCHE'?????????????????????

p.s.: seguirà la foto di colei che detiene questo blog...ormai Sympa (parlo in terza persona e non so nemmeno il motivo, forse solo per darmi un tono :D ) ha iniziato una serie di rosari affinchè il Signore interceda per noi italiani ed eviti un gesto così insensato da parte di questo ultra 75enne che ormai non è più conscio dei suoi atti e delle ripercussioni che essi avrebbero sull economia e il futuro del NOSTRO (non suo!!!) Paese...








mercoledì 11 luglio 2012

Passerotto rinnova le aurizzazioni per le frequenze tv...Mediaset ringrazia!!!

...Chi si ricorda ad inizio governo Monti l annunciata politica contro il duopolio televisivo?????...


...Ebbene oggi invece dobbiamo acclarare "un bel niente di fatto" visto che Passera ha rinnovato le autrorizzazione per le frequenze televisive per 10 anni con un ulteriore proroga tacita di 10 anni ...

...mediaset ringrazia...anche se non si sa ancora in che modo stia ringraziando...

...Il ministero si difende come può dichiarando che comunqe entro il 30 giugno avrebbe dovuto in qualche senso decidere altrimneti sarebbe incorso a centinaia di ricorsi...

....Una cosa per me è sicura...Ogni scusante addotta a questa decisione non regge la pesantezza di questa ulteriore sconfitta per il nostro Paese...

p.s.: considerazione finale fatta sul mio face e che riporto qui di seguito :  è una sconfitta per il libero mercato che dovrebbe vigere anche per il discorso delle frequenze televisive..se pensi che le frequenze sono patrimonio dello stato e che si stanno tagliando le pensioni e Mediaset paga sulle frequenze ancora l'1% del fatturato e ha avuto rinnovato a tale condizioni...non c è nulla di buono...


lunedì 9 luglio 2012

Monti dopo Monti???



Sono sempre più insistenti le voci che vogliono Monti proporsi come presidente del consiglio anche dopo la primavera del 2013...e se così veramente fosse???? sarà tutto in salita ovviamente...






sabato 7 luglio 2012

Se Londra piange...nemmeno l' Europa dovrebbe ridere...


"A Londra lo scandalo della manipolazione del Libor ha travolto Barclays costringendo presidente, amministratore delegato e direttore generale a lasciare gli incarichi.

Lo scandalo Libor è costato a Barclays una sanzione da 290 milioni di sterline (450 milioni di dollari, 360 miloni di euro). Una maxi-sanzione ma la sensazione è che sia un ammontare inferiore ai potenziali danni causati dalla manipolazione degli indici Libor - il corrispondente inglese degli Euribor - dato che globalmente sono agganciati agli indici Libor oltre 300mila miliardi di dollari in contratti derivati. Per questo motivo è probabile che il giro di sanzioni coinvolgerà anche altre banche tra le 18 che complessivamente concorrono alla formazione dei Libor.
  
Fino ad oggi sembrava che le manipolazioni riguardassero solo il tasso Libor, quello inglese. Ma un documento pubblicato dall’americana Commodity futures trading commission (Cftc) e di cui ha dato conto il Sole 24Ore racconta una storia ben più complessa: a subire condizionamenti era anche l’Euribor, il tasso che regola un mercato immenso su cui sono indicizzati i mutui di milioni di italiani e di europei.

IL TASSO EURIBOR È DETERMINATO DA 40 BANCHE. Il tasso Euribor viene fissato ogni giorno grazie al contributo di 40 banche coordinate dalla Ebf, Associazione bancaria non regolamentata. Ogni istituto comunica il tasso al quale pensa di poter ottenere finanziamenti non garantiti a Thomson Reuters che successivamente fa la media e fissa quotidianamente il tasso Euribor ufficiale. Con questa procedura è dunque difficile che una singola banca possa da sola manipolare l’Euribor, perché il tasso viene fissato su una media di 40 contributi diversi. Ma un modo per aggirare l’ostacolo c’è: basta che più banche si mettano d’accordo. Insieme possono influire con maggiore efficacia sul risultato finale.

LA DENUNCIA: ACCORDI SOTTO BANCO PER MANIPOLARE IL TASSO.
La Cftc ha scoperto che: «Alcuni operatori senior di Barclays orchestravano le strategie di varie banche, con l’obiettivo di influenzare il risultato finale dell’Euribor». In sostanza, chi operava in derivati e aveva necessità a seconda dei giorni che l’Euribor fosse alto o basso, si coordinava con i colleghi di altre banche per fare in modo che i vari contributi inviati a Ebf e a Thomson Reuters fossero nella direzione desiderata. Drogavano la media finale. L’obiettivo, scrive sempre la Cftc, era sempre lo stesso: dato che molti derivati sono legati all’Euribor, manipolando questo tasso si potevano registrare guadagni o limitare le perdite. Ovvio: a scapito di chi fatica ad arrivare a fine mese per pagare la rata del mutuo.
 
INFLUENZARE IL LIBOR È PIÙ FACILE DELL’EURIBOR. Sul tasso Libor inglese la manipolazione è ancora più facile, perché i contributi arrivano da 16-20 banche. E infatti, testimonia l’inchiesta della Cftc e delle varie autorità inglesi e americane, le manipolazioni erano frequenti. Sempre per guadagnare con i derivati sui tassi.
 
DATI CONTRAFFATTI PER ATTENUARE LA CRISI FINANZIARIA. Ma è con l’inizio della crisi finanziaria, tra il 2008 e il 2009, che le manipolazioni iniziano ad avere un altro obiettivo: far calmare le voci che indicavano Barclays in crisi di liquidità. Questa strategia è evidente dopo un articolo di Bloomberg, che ventila appunto un problema di questo tipo per la banca inglese. «È così che alcuni senior manager di Barclays Bank – si legge – istruiscono gli operatori che inseriscono i contributi sul Libor in dollari di abbassare i livelli». Questo forse non riusciva a ridurre effettivamente il Libor finale, ma certamente serviva per ridimensionare l’allarme sulla crisi di liquidità di Barclays: dichiarando di ottenere finanziamenti a tassi contenuti, infatti, la banca smentiva le voci sulla sua presunta crisi di liquidità.
 
 
LE CONSEGUENZE E POSSIBILI SCENARI. Il pagamento della multa da parte di Barclays non calmerà le acque. Da un lato perché molto probabilmente anche altre banche europee potrebbero essere coinvolte nell’inchiesta. Inoltre perché alcuni fondi d’investimento, le cui strategie dipendono dall’Euribor o dal Libor, stanno consultando i loro avvocati per fare causa."

mercoledì 27 giugno 2012

Il Ministro Fornero al Wall street journal : "Il lavoro non è un diritto"

E dico brevemente la mia sulla dichiarazione rilasciata dalla Ministro Fornero al Wall Street Journal.


Mps: una banca sempre più nazionalizzata!!!

Ci sarà un nuovo sostegno pubblico a favore della nostra amata Mps (nostra??? ma anche no grazie) che potrebbe ammontare a circa 2 mld di euro che oltre gli altri circa 2 mld di euro ricevuti con i famosissimi Tremonti Bond, porta a 3,9 miliardi l'esposizione potenziale del gruppo senese nei confronti dello Stato, «attraverso nuovi strumenti finanziari di patrimonializzazione assimilabili a obbligazioni speciali, simili ai T-bond», come spiega una nota di Palazzo Chigi.

Ricordiamo come l'Eba richiedeva al Mps raggiungere entro giugno il rafforzamento patrimoniale di 3,2 miliardi e quindi di raggiungere  è un coefficiente patrimoniale Core Tier 1 del 9% .

Il cda ha deliberato la convocazione dell'assemblea straordinaria degli azionisti per attribuire al consiglio la delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento mediante emissione di azioni, obbligazioni convertibili e/o warrant, per un importo massimo complessivo di euro 1 miliardo da offrire in esclusione del diritto di opzione nel termine di 5 anni.

inoltre il Cda ha approvato il piano industriale 2012-2015 che prevede la chiusura di 400 filiali e una riduzione del personale di 4600 unità.

Ricordo ancora quando le azioni Mps valevano 5 euro e ora quei stessi azionisti non vendono le azioni perchè o venderle o tenerle, economicamente parlando, è la stessa cosa!!!

E cmq vorrei rassicurare il Mps...finchè vivrai ci sarà sempre posto per te nel mio blog!!!



martedì 26 giugno 2012

La frecciatina di Monti alla Merkel ed ad Hollande che a noi tutti è piaciuta assai...

La scena, per me che stavo a letto con la febbre alta, è stata a dir poco spettacolare...Monti che fa il Professore con la Merkel ed Hollande e loro che si guardano sconcertati increduli a ciò che si stavano sentendo dire ahahahahaah spettacolare la Merkel che fa cenno ad Hollande di pazientare :D

Se volete vedere direttamente la scena andate al minuto 1.10 :D

Buona visione :D


lunedì 25 giugno 2012

E poi mi si chiede ancora perchè non mando un sms ai terremotati????

E' di pochi giorni fa l'articolo di un noto giornalista de "Il fatto quotidiano" in cui si esponeva lo schifo fatto con i soldi raccolti tramite l invio di sms in occasione del terremoto avvenuto a L'Aquila.

Cosa è successo??? 

"Bertolaso, all epoca numero uno numero uno della Protezione civile aveva già deciso che i soldi arrivati attraverso i messaggini dal cellulare non sarebbero stati destinati a chi aveva subito danni, ma a un consorzio finanziario di Padova, l’Etimos, che avrebbe poi usato i fondi per garantire le banche qualora i terremotati avessero chiesto piccoli prestiti. E così è stato. Le donazioni sono confluite in un fondo di garanzia bloccato per 9 anni. Un fondo che dalla Protezione civile, due mesi fa, è stato trasferito alla ragioneria dello Stato. La quale, a sua volta, lo girerà alla Regione Abruzzo. E di quei 5 milioni i terremotati non hanno visto neanche uno spicciolo. Qualcuno ha ottenuto prestiti grazie a quel fondo utilizzato come garanzia, ma ha pagato fior di interessi e continuerà a pagarne. Altri il credito se lo sono visto rifiutare.

Al termine dell’operazione quello che è successo è semplice: i soldi che le persone hanno donato sono serviti a poco o a niente. Non sono stati un aiuto per l’emergenza, ma – per decisione di Bertolaso – la fase cosiddetta della post emergenza. Che vuol dire aiuti sì, ma pagati a caro prezzo. Le persone si sono rivolte alle banche (consigliate da Etimos, ovviamente) e qui hanno contrattato il credito. Ma chi con il terremoto è rimasto senza un introito di quei soldi non ha visto un centesimo. Non è stato in grado neppure di prendere il prestito perché giudicato persona a rischio, non in grado di restituire il danaro.

Il consorzio finanziario Etimos  spiega che il loro è stato un lavoro pulito e trasparente. “Se qualcuno ha mancato nell’informazione”, dice il presidente Marco Santori, “è stata la Protezione civile che doveva precisare che i soldi erano destinati al post emergenza e non all’aiuto diretto. Noi abbiamo fatto con serietà e il risultato è quello che ci era stato chiesto” ". (tratto dall articolo data 16 giugno)


Dico la mia...ormai noi italiani abbiamo parenti in tutta Italia ..ormai è così per via delf atto che ci si sposta per il bisogno di trovare lavoro...ora vi suggerisco quanto fatto da me con il terremoto in Emilia...anche in questa occasione c'era l opportunità di devolvere i 2 euro per i terremotati...io non ho inviato nessun sms...e ho scoraggiato i miei dal farlo...molto semplicemente invece ho aspettato di incontare mio fratello che lavora a Modena e i 2 euro gliel ho consegnati direttamente..in fin dei conti anche lui rientra tra i terremotati della zona... :)


domenica 24 giugno 2012

E come non fare un applauso, almeno per il concetto espresso, a Mattero Renzi?!?!?


“Senza fare i nomi, facendo i cognomi …Caro D’alema… Caro Veltroni... Cara Rosi…Caro Marini in questi anni avete fatto tanto per la politica, avete fatto molto per il partito, avete fatto molto per il paese avete fatto molto ma adesso anche basta!!!!” 

CLAP CLAP CLAP


venerdì 22 giugno 2012

...E il curriculum da inviare per candidarsi a ricoprire la carica di Garante della Privacy...Voi 90 che lo avete realmente spedito ci avete davvero creduto???...

Sono arrivati ben 90 curriculum di persone ancora speranzose, a mio parere invece solo illuse, che la scelta venga effettuata in base a un Cv e non in base al nome e cognome che porti.

Mi facevano tenerezza ancor prima di saper che fine avrebbero fatto i loro curriculum...e tutto ciò solo perchè sono ormai realista che in questo paese più che tu ti sia fatto con le proprie forze...conta che qualcuno ti abbia fatto e basta...

Questo posto è stato attribuito alla moglie di Bruno Vespa..come per ribadire sempre di più che ormai politica televisione e quanto altro abbiano un legame ormai difficile da dissolvere... 

Avra' anche tutti i titoli del mondo per ricoprire tale carica...ma la mia domanda e' questa: come e' possibile che non ci sia mai un Signor X , parente, amico o amante di nessuno che riesca a ricoprire cariche amministrative /politiche in questa italia del cavolo????????







Silvio...(non) mi mancavi!!!!!!

Sono da tre giorni che ho febbre alta...placche alla gola...insomma in piena estate ho avuto questo grande malessere e non riuscivo a capirne il motivo...di solito ci si ammala di inverno, cavolo!!!...

...solo ieri ho capito finalmente il perchè...SILVIO E' RITORNATO SULLA SCENA DICENDO DELLE CAZZATE CHE NEMMENO LUI, CREDO, AVESSE MAI PENSATO PRIMA DI POTER DIRE UN GIORNO IN PUBBLICO...copiando spudoratamente da Grillo... -.-''



E parliamo di Imu!!!

purtroppo sto avendo solo tempo di fare questi video dementi..ma mi sto ripromettendo di rimettermi a scrivere...anche perchè con questi video gli unici commenti che ricevo è che sono carina :( .. a volte penso che sia inutile ...sembra davvero che io parli parlia ma non ascolti nessuno....



giovedì 31 maggio 2012

martedì 15 maggio 2012

Crisi: Borsa contro il tempo

...eh si cari miei...quando tutti gridavano al miracolo quando agli inizi con Monti lo spread si abbassava c'era qualcuno (tra cui io) che con occhiotti da pokemon si chiedeva "ma questo non è l effetto dell erogazione da parte della Bce (e diciamo anche ad opera di Draghi) di moneta al tasso dell' 1% a cui tutte le banche hanno fatto ricorso????"...

eh si che l economia non dovrebbe essere un'opinione ma a volte a me sembra proprio che lo sia...ma quando fa comodo... e che qualche bocconiano ora mi contraddica se ha il coraggio!!!! :D


domenica 6 maggio 2012

C'è chi si lamenta del proprio stipendio che non arriva a 1000 euro mensili..e c'è chi lavora gratis!!!tsè!!!

l tono è inaspettatamente quasi dimesso, di chi ha la consapevolezza, e anche il piacere, di aver voltato davvero pagina. «Sono qui per imparare un mestiere nuovo», dice Alessandro Profumo, da pochi giorni presidente di Banca Monte dei Paschi, ruolo che negli ultimi due mandati è stato di Giuseppe Mussari, attuale leader dell'Abi.
Profumo, 55 anni e una fama di manager aggressivo nel carattere e nelle strategie, è arrivato al vertice di Rocca Salimbeni con abiti molto diversi da quelli che indossava alla guida operativa di Unicredit, lasciata nel settembre 2010 con 38 milioni di liquidazione. Appena eletto, venerdì, ha rinunciato al compenso di presidente (500mila euro). Ma continua a pensare in grande: «Mi piacerebbe mettere a punto un progetto Mps 2020», racconta in questa che è la sua prima intervista da numero uno della più antica banca del mondo.

Con che spirito è arrivato a Siena?
Lo spirito di chi vuole aiutare il Monte a ritrovare il posizionamento che merita. Il modo di fare banca sta cambiando, ma nessuno è in grado di anticipare esattamente come. Però sono convinto che nulla sarà più come prima e che proprio per questo ci sia molto da lavorare. Ecco perché il ruolo che mi è stato assegnato, cioè quello di regista, mi piace veramente.

C'è chi dice che lei, abituato alle deleghe operative, finirà per fare ombra all'amministratore delegato Fabrizio Viola....
Ma no! Stimo Viola e sono qui con una missione diversa. Non voglio neppure fossilizzarmi professionalmente: fare il presidente è un'esperienza nuova che mi consentirà d'imparare molte cose. E non ho rinunciato al compenso di presidente per populismo, ma perchè sono convinto che nel momento in cui si devono fare sacrifici è bene cominciare dai vertici. Poi sono stato un uomo fortunato e in questa fase della vita penso a gratificazioni diverse dal guadagno. Il mio obiettivo è accompagnare Banca Mps nel difficile passaggio epocale a cui accennavo.
Che giudizio dà del gruppo bancario di cui è presidente?
Ha le carte in regola per affrontare il cambiamento. Possiede un marchio forte, un legame stretto con la clientela e la dimensione sufficiente per realizzare le indispensabili economie di scala, senza essere troppo grande da compromettere la rapidità nelle decisioni e nell'azione. Oggi è più importante essere veloci che grandi.

La convince il modello di "banca regionale" a cui Viola ha già detto di guardare?
Le radici che il Monte ha nei territori sono importanti e consentono di guardare lontano. Anche un certo ritorno alla tradizione in questo momento va bene. Basta non mettere vincoli al cambiamento. Che poi vuol dire fare attività bancaria con al centro le esigenze soprattutto della clientela. Bisogna saper ascoltare i clienti più che in passato. E la parola d'ordine dovrà essere "semplificazione".

Pensa anche a uno sviluppo internazionale del gruppo?
Non c'è alcun disegno in tal senso. Le relazioni internazionali serviranno, ma per accompagnare le nostre imprese-clienti all'estero. Non vedo neppure prospettive di aggregazione: la strada del merger&acquisitions, del resto, è interrotta a livello europeo. L'impegno del nostro consiglio d'amministrazione è quello, a breve, di varare il nuovo piano industriale 2012-2014, sapendo che in questo contesto non sono possibili grandi cambiamenti e dovremo focalizzarci sul rafforzamento del patrimonio, la liquidità, i costi e l'efficienza commerciale. Più a lungo respiro, poi, ho un'ambizione personale.

Quale?
Quella di lavorare a un progetto Montepaschi 2020. Cosa fare, cioè, per diventare la migliore banca italiana.

Ha già qualche idea?
Con Viola stiamo pensando di partire dalla valorizzazione delle risorse interne, che sono di qualità. La motivazione del personale è un fattore decisivo. Poi servirà la capacità di ascoltare i clienti. E non dovremo avere paura dei cambiamenti.

La Fondazione Mps, azionista di riferimento, chiede di tornare rapidamente a distribuire dividendi....
La redditività e anche i valori di Borsa sono conseguenze delle azioni di cui parlavo. Naturalmente al netto dei fattori esterni alla banca.

Tipo?
A livello europeo, il vero problema è la scarsa liquidità. Il mercato si è frazionato su scala nazionale e la Bce è dovuta intervenire per dare ossigeno al sistema. La vera sfida, adesso, è riunificare il mercato superando lo squilibrio tra raccolta e impieghi.

L'autorità bancaria europea, l'Eba, vi chiede un rafforzamento patrimoniale da 3,2 miliardi entro giugno: come può escludere di dover ricorrere a un nuovo aumento di capitale dopo quello dello scorso luglio?
 Sono appena arrivato e mi sembrerebbe prematura una risposta nel merito da parte mia. Ma la banca ha presentato all'Eba un piano che ritengo possa bastare.

Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, non l'avrebbe voluta al vertice di Rocca Salimbeni: cosa vi siete detti incontrandovi a Siena?
Conosco Mancini da anni e siamo in perfetta sintonia sul fatto che Banca Mps debba creare ricchezza per gli azionisti e per il territorio.

Qualcuno le rimprovera l'inchiesta della magistratura su presunte violazioni fiscali di Unicredit....
Sono fiducioso che la giustizia farà il suo corso dandomi la possibilità di chiarire l'insussistenza del fatto e qualsivoglia mia personale responsabilità.

Come giudica l'azione del premier Mario Monti?
Penso che il governo dovrà focalizzarsi sulla crescita.
È in atto un cambio di equilibri nei palazzi del potere finanziario, da Mediobanca alle Generali: le dispiace di essere lontano dai giochi? E cosa risponde a Leonardo Del Vecchio che sabato dalle pagine del Corriere della Sera le ha attribuito eccessi di finanziarizzazione in Unicredit?
Non voglio parlare di finanza o di salotti. A me interessa solo il Monte dei Paschi.

 

domenica 29 aprile 2012

Che non abbiamo sbagliato Mario????

...Lo so chi sia Mario Draghi...ma tutt ora lo preferisco cmq a quel mezzo bocconiano di Monti...quando chiunque dice "anche io avrei saputo risanare il bilancio o almeno provarci introducendo o maggiorando le tasse"..non si ha ragione a dire ciò????

...ed è proprio questo che Mario Draghi (l amore mio per intenderci) ha asserito giorni fa: "Basare un risanamento del bilancio esclusiva,mente su un aumento di tasse è chiaramente recessivo. idealmente il consolidamento fiscale dovrebbe essere attuato sulla base della riduzione di spese correnti e tra queste ovviamente quelle più improduttive, quindi non ridurre le spese per infrastrutture o per investimenti...quello che succede molto spesso è che in condizioni di urgenza, di estrema tensione si aumentano le tasse...e perchè accade questo? perchè E' PIU' FACILE AUMENTARE LE TASSE CHE RIDURRE LE SPESE...ed è più facile ridurre le spese in conto capitale che ridurre le spese correnti...questo è quello che stiamo vedendo..quindi parte degli effetti recessivi sono anche dovuti a ciò e cioè dal modo in cui il consolidamento fiscale viene attuato"...

Il video dell'intervento di Mario Draghi in cui dice codeste parole lo trovate al seguente link

http://video.repubblica.it/dossier/crisi-euro-merkozy/draghi-risanare-il-bilancio-con-le-tasse-e-recessivo/93497/91891&ref=search



giovedì 26 aprile 2012

La riforma dell'art 18...piccola riflessione

Ed eccomi ritornata...sono sparita per un periodo piccolissimo che mi sono accordata ma solo per far chiarezza con me stessa...mi si rubavano i miei pensieri..ci si voleva fingere forse ciò che sono io...e fra le tante cose questa è la cosa che odio di più...ma tanto fingere solo si può...poi si rimane con la propria insicurezza e con quella non c è finzione che tenga ...e si arriverà al punto in cui ci si deve fare i conti a tu per tu...

Ma torniamo a noi...avrò girato questo video moltissime volte..e tutte le volte lo dovevo interrompere perchè le mie lacrime scendevano da sole... non so voi ma non trovo giusto che ragazzi della mia età si tolgano la vita perchè non possono (e non certo per causa loro) prospettarsi un futuro a causa di una crisi generata da chi gli ha rubato quel futuro..e questo per loro è inaccettabile..è un dolore troppo forte da poter sopportare...e se penso che c'è gente che ha sulla coscienza tante morti o è ricco perchè ha affossato altre persone e nonostante ciò va avanti per la sua strada e conduce la propria vita serenamente, mi viene solo tanta rabbia...




venerdì 13 aprile 2012

Popolo italiano...costituisciti alla giustizia!!!!

Se avete un po' di coscienza, mi rivolgo a voi popolo italiano, SEGUITE IL CONSIGLIO DI BOSSI CHE ALTRIMENTI VI DENUNCERA' dovreste tutti insieme costituirvi!!!!!! VERGOGNATEVI!!!!!

lunedì 9 aprile 2012

e' questa la realtà di un paese che non dovrebbe più chiamarsi Italia...

e per ora non mi va di scrivere nulla nè sulla lega..nè su bossi...e nè sul fatto che i figli di papà lavorano mentre chi ha investito sulla cultura e ha sacrificato anni della sua vita per ottenere dei risultati non ha un lavoro o lo ha ma non è degno di essere chiamato così

domenica 25 marzo 2012

La riforma dell'art. 18...riforma del lavoro o dei licenziamenti????... (Il mio parere!!!)...

...il motivo forse risiederà nel fatto che io non abbia conseguito la laurea presso la prestigiosa Università Bocconi dove lo stesso Monti insegnava...e forse proprio per questo ho un limite mentale che mi impedisce di carpire a pieno la profondità di tale riforma che ha visto come suoi protagonisti il Prof Monti e Fornero...ma sinceramente mi aspettavo ben altro rispetto a  ciò che allo stato attuale è trapelato...

...poichè Mario si è ben guardato dal far arrivare sulla mia scrivania il testo integrale definitivo della riforma devo attingere da quanto letto sul sole 24 ore per fare il punto della situazione e poter dir la mia...

Allora...se partiamo da quanto detto da Mario che ricordiamo bene tutti definì in un'occcasione televisiva il lavoro a tempo indeterminato noioso giusto per far vedere meno allettante qualcosa che allettante ancora oggi è ..sulla scia della volpe che non arriva all uva e allora dice in giro che è acerba per cui dice che è questo il reale motivo per cui non la vuole e non che effettivamente non ci può arrivare ad averla...io proprio non aspettavo che questa riforma agisse quasi prettamente sul posto indeterminato...eh no...mi aspettavo che si incentivasse la formazione di nuova occupazione...non che si agevolassero i licenziamenti per coloro che hanno tale forma di occupazione...

...ribadisco...e nel farlo non me riesco a farmene una ragione....mi sarei aspettata una maggiore incentivazione per la flessibilità in entrata caxxo ...non per quella in uscita!!!!...e poi questa maggiorazione dei contributi sul contratto a termine... ma anche ulteriori complicazioni burocratiche (per esempio viene resa più rigida la disciplina del rinnovo del contratto a termine, mentre sulle causali il governo è sembrato disponibile a qualche ritocco, eliminandole per il primo contratto), oltre al fatto che la somma di tutti gli strumenti di flessibilità in entrata non possono superare i 36 mesi....non capisco il senso!!!...

...riassumendo...Mario mi dice che ormai occorre dissociarsi dall'idea di avere la botta di culo e quindi si rivolge ai giovani dicendo di abbandonare l'ottica di aver un posto fisso e li esorta a cambiar modo di vedere il mondo del lavoro...esorta ad una ideologia di lavoro più dinamico dove di dinamico ci sono solo i calci nel sedere che l azienda ti dà quando non gli servi più o meglio quando diventi un costo troppo gravoso per lei (es finiscono gli incentivi o vuole traslocare nel burundi perchè lì la manodopera costa di meno..)...e poi mi ritrovo una riforma incentrata sul contratto a tempo indeterminato con un aggravio di costi per i contratti a termine...ma sono io rincogli....o è lui che si è rincogl..???? 

...in quale comma di tale articolo riformato si ravvisa una qualche forma di incentivazione della flessibilità in entrata??? in che modo tale riforma di tale articolo incentiverà l'occupazione????

COME RISPOSE QUALCUNO ALLA DOMANDA:" MONTI E' BRAVO?"...con un "NON IMPORTA CIO' CHE DICO IO, L'IMPORTANTE E' COME LO VEDANO GLI ALTRI (RIFERITO ALL'EUROPA)"... questo sta accadendo in Italia...non si sta riformando per migliorare un qualcosa...ma solo per far vedere che qualcosa si sta facendo...credo che non ci sia miglior conclusione per questo post del mio blog...


sabato 24 marzo 2012

In cosa consisterà la riforma dell'art. 18...


Riassumo per punti in cosa dovrebbe consistere questo famoso art. 18... :

CONTRATTI: Si punta sull'apprendistato e sul suo valore formativo. Si collega l'assunzione di nuovi apprendisti alla stabilizzazione avvenuta in precedenza (50% nell'ultimo triennio), si prevede una durata minima di sei mesi per il contratto e si alza il rapporto tra apprendisti e lavoratori qualificati (da 1 a 1 a 3 a 2). Il contratto a tempo determinato è perseguito fissando un intervallo di 60 giorni tra un contratto e l'altro (contro i 10 attuali) per un contratto inferiore a 6 mesi e di 90 giorni per una durata superiore (adesso 20).

STRETTA PARTITE IVA: Stretta sulle partite Iva e sulle associazioni in partecipazione permesse solo in caso di associazione tra familiari entro il primo grado (genitori o figli) e il coniuge.

STANGATA CO.CO.PRO: Ci sarà una definizione più stringente del progetto con la limitazione a mansioni non meramente esecutive o ripetitive in modo da enfatizzare la componente professionale. È vietato l'inserimento di clausole che consentono il recesso prima della fine del progetto. In caso di mancanza di un progetto specifico il contratto a progetto si considera di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Si prevede per i collaboratori un aumento dell'aliquota contributiva di un punto l'anno fino a raggiungere nel 2018 il 33% prevista per il lavoro dipendente (fino al 24% per chi è iscritto a gestione separata e ad altre gestioni o pensionati).

ART. 18: Ci saranno tre regimi sanzionatori per il licenziamento individuale illegittimo: la reintegrazione nel posto di lavoro sarà disposta dal giudice solo nel caso di licenziamento discriminatorio e in alcuni casi di infondatezza del licenziamento disciplinare. Nel caso di licenziamento per motivi economici ritenuto illegittimo dal giudice il datore di lavoro potrà essere condannato solo al pagamento di un'indennità. L'indennizzo che dovesse essere deciso a fronte di un licenziamento illegittimo per motivi disciplinari o per motivi economici potrà variare tra le 15 e le 27 mensilità. Sarà sempre obbligatorio indicare i motivi del licenziamento. Se il licenziamento economico è strumentale e il lavoratore riesce a provare che è invece di natura disciplinare o discriminatoria il giudice applica le relative tutele. È prevista l'introduzione di un rito procedurale veloce per le controversie in materia di licenziamento.

ASPI: la nuova assicurazione sociale per l'impiego è destinata a sostituire a regime, nel 2017, l'indennità di mobilità e le varie indennità di disoccupazione. Ne potranno usufruire oltre i lavoratori dipendenti anche gli apprendisti e gli artisti purchè possano contare su 2 anni di anzianità assicurativa e 52 settimane di lavoro nell'ultimo biennio. Sarà pari al 75% della retribuzione fino a 1.150 euro e al 25% oltre questa soglia per un tetto massimo di 1.119 euro lordi al mese. È prevista una fase transitoria per il passaggio del periodo dagli 8 mesi attuali (12 per gli over 50) ai 12 dell'Aspi (18 per gli over 55). La contribuzione è estesa a tutti i lavoratori che rientrino nell'ambito di applicazione dell'indennità. L'aliquota è pari a quella attuale per i lavoratori a tempo indeterminato (1,31%) ma sarà gravata di un ulteriore 1,4% per i lavoratori a termine (da restituire in caso di stabilizzazione del contratto). Andrà a regime nel 2013.

CONTRIBUTO LICENZIAMENTO: Il datore di lavoro all'atto del licenziamento dovrà versare all'Inps mezza mensilità ogni 12 mensilità di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (in vigore dal 2013). - CIGS: La necessità di eliminare a decorrere dal 2014 i casi in cui la cassa integrazione straordinaria copre esigenze non connesse alla conservazione del posto di lavoro porta all'eliminazione della causale per cessazione di attività. La Cigs viene estesa a regime per le imprese del commercio tra i 50 e i 200 dipendenti, le agenzie di viaggio sopra i 50 e le imprese di vigilanza sopra i 15.

FONDO SOLIDARIETÀ PER SETTORI NON COPERTI DA CASSA INTEGRAZIONE: per le aziende non coperte dalla cig straordinaria arriva un fondo di solidarietà. La contribuzione dovrà essere a carico del datore di lavoro (2/3) e del lavoratore (1/3) e ci sarà l'obbligo di bilancio in pareggio.

TUTELA LAVORATORI ANZIANI:Sono possibili accordi per esodi di lavoratori anziani (che raggiungano la pensione nei quattro anni successivi al licenziamento) e la loro tutela con un indennità in attesa dell'accesso alla pensione «con costi a carico dei datori di lavoro».

EQUITÀ DI GENERE: Norme di contrasto alle dimissioni in bianco e il rafforzamento fino a tre anni di età del bambino del regime di convalida delle dimissioni rese dalle lavoratrici madri (al momento è un anno).

PAPÀ OBBLIGATORIO: Viene introdotto il congedo di paternità obbligatorio (tre giorni) e si approva il regolamente che disciplina le quote rosa nelle società controllate dalle pubbliche amministrazioni.

VOUCHER BABY SITTER: Arrivano i voucher per le baby sitter Le neo mamme avranno diritto di chiedere la corresponsione di questi «buoni» dalla fine della maternità obbligatoria e per gli 11 mesi successivi. Li darà l'Inps.


martedì 13 marzo 2012

A volte riformano...

L' Aspi (Assicurazione sociale per l'impiego) sostituirà quanto oggi non rientra nella cassa integrazione ordinaria (e la parte di Cig straordinaria che resterà dopo la riforma) comprendendo indennità di mobilità, incentivi di mobilità, disoccupazione per apprendisti, una tantum co.co.pro e altre indennità. È questo l'impianto dei nuovi ammortizzatori sociali che il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha illustrato alle parti sociali.

Vediamo dunque nei dettagli di che si tratta. Innanzitutto, l'importo: l'Aspi sarà di circa di 1.119 euro con abbattimento dell'indennità del 15% dopo i primi 6 mesi e un ulteriore 15% di abbattimento dopo altri 6 mesi. L'aliquota contributiva sarà dell'1,3%, incrementata di 1,4% per i lavoratori non a tempo indeterminato. L'Aspi si applicherà a tutti i lavoratori dipendenti privati e ai lavoratori pubblici con contratto a tempo determinato e sostituirà indennità di mobilità, incentivi di mobilità, disoccupazione per apprendisti, una tantum co.co.pro e altre indennità. 

Quanto ai requisiti per accedere all'Aspi, in pratica occorrerà avere due anni di anzianità assicurativa e almeno 52 settimane lavorative nell'ultimo biennio. La durata sarà di 12 mesi (15 per i lavoratori sopra i 58anni). 

mah...........................................

domenica 11 marzo 2012

L'aumento di capitale della Peugeot e il prestito all'1% della Bce a favore delle banche...

C'e' una relazione fra l'aumento di capitale di un miliardo annunciato un paio di giorni fà dal direttore finanziario di Psa Peugeot-Citroen e la possibilita' che il Gruppo acceda ai prestiti diretti della Bce mediante le proprie finanziarie che hanno la licenza di banche?????

L'immagine che troverete alla fine di questo articolo è l'immagine comparsa sul sito di Zero Hedge, il forum degli speculatori, e rappresenta la caricatura di un venditore Peugeot che invita a cambiare la macchina sfruttando i prestiti della Bce:" Per saperne di più - dice il fumetto - chiedete di Mario"...Mario è ovviamente il nostro Mario Draghi... 

Ma si vuole precisare che l'ironia non è indirizzata al Governatore della Bce bensì al fatto che oltre alle 500 banche commerciali beneficiarie dei prestiti con tasso all'1% a beneficiare di ciò siano anche non solo la finanziaria della Pegeout, ma anche quelle di una miriade di conglomerazione industriali americane, francesi e tedesche dotate di licenza bancaria: in pratica con i soldi erogati per il piano salva-banche si finanzieranno gli acquisti dei propri clienti.

Colossi quali Siemens, Ge, Gm e Volkswagen ne avrebbero approfittato a piene mani...mentre come abbiamo già detto prima, la Peugeot avrebbe addirittura con quei soldi basato il proprio aumento di capitale...

tutto ciò è lecito...perchè la Bce non ha messo alcun vincolo o condizione...ma è ovvio agli occhi di tutti che ciò abbia un effetto distorsivo sui mercati e sulla libera concorrenza...


sabato 10 marzo 2012

La festa della donna...considerazioni del giorno dopo!

I pentiti del lusso

I pentiti del lusso come ormai molti amano definirli, sono coloro che dichiarano redditi troppo bassi per giustificare la proprietà di vetture prestigiose e che per questo sono finiti nel mirino dei controlli delle Fiamme Gialle..

Proprio per questo tra i possessori delle supercar sembra essersi fatta strada un'inedita tendenza dell'understatement (ad utilizzare un termine inglese quando potrei dire la stessa cosa in italiano mi fa sentire un po' Monti ahahaahha): meglio scegliere modelli meno potenti e soprattutto meno vistosi poichè ormai questi ultimi sono segnali d una forte capacità contributiva..

Tutto ciò rischia dunque di produrre effetti negativi sulle vendite delle case automoblisitiche attive nel segmento più alto del mercato...

Sul mercato dell'usato le vetture di grrosse cilindarta e i Suv hanno subito un drastico deprezzamento (fino al 30% della valutazione) e per prevenire dei crolli anche nelle vendite del nuovo, le principali case automobilistiche produttrici di  supercar sono passate al contrattacco, ricorrendo alla leva pubblicitaria.

e così ha fatto anche la Mercedes che nel lanciare la nuova SL usa questo claim: "SE IL TUO COMMERCIALISTA TE LA SCONSIGLIA, FAGLI FARE UN GIRO"... da umile aspirante libera professionista a Mercedes risponderei così " SE POI CI FANNO UN ACCERTAMENTO, POICHE' NON SAI LE MAFAGNE CHE IL MIO CLIENTE FA, I SOLDI PER PAGARE CE LI DAI TU!!!" ahahahhhahaha :D

domenica 4 marzo 2012

Monti e la Tav...ma il Sud ????

«Non possiamo permetterci di andare alla deriva, staccandoci dall'Europa». Così ha tuonato Monti esprimendo il suo pensiero sulla Tav...

...Sarà banale come riflessione...ma se si punta molto sulle reti ferroviarie come mezzo di unione tra paesi...perchè si adottano due pesi e due misure per ciò che concerne il Sud???...ormai, parlo per la mia terra almeno, il salento con questa drastica riduzione di "corse" è stato considerato un binario morto...questa non è incentivare la crescita del sud...questo è farlo morire!!!...

Le cazzate di una che non ha più un fisico da vendere...

Sara Tommasi una che va in giro per le strade della città senza slip per protesta contro le banche...laureata in bocconi (permettetemi di avere enormi dubbi sul come si sia laureata!!!)....si definisce esperta di finanza..a quanto pare ha partecipato nei giorni scorsi ad un convegno sulle banche a cui ha partecipato al fianco di Domenico Scilipoti....La Tommasi ha trattato il tema «Le origini del signoraggio bancario e le posizioni delle banche centrali»...

Una così che parla di finanza...e io sto ancora qui..va beh!!!...

...se continua ad essere questo il futuro per il nostro paese..siamo molto distanti da ciò che io sogno per esso...



domenica 26 febbraio 2012

L unico risultato raggiunto da Emma Marcegaglia: far rimpiangere Gianni Agnelli

Lo dicevo questa settimana sul mio facebook di quanto avrei voluto essere presente all'incontro tenutosi  lunedì tra Monti e le parti sociali per trovare un accordo sulla riforma del lavoro che si vorrebbe definire entro la fine di marzo ...parti sociali che come sempre sono costituite dal Presidente di Confindustria (Emma Marcegaglia) dal Segretario Generale della Cgil (Susanna Camusso) e credo anche a questo giro dal Presidente dell'Abi (Giuseppe Mussari)....

...ma ahimè una parte sociale non sono e non ho avuto possibilità di partecipare a questo tavolo tecnico....e vi dirò che alla fina avevo ragione a tenerci così tanto a presenziarvi poichè proprio in tale occasione Emma ha saputo dare il meglio di sè...

...In questa occasione la nostra chiara e fresca (mi escono versi poetici che mi rammentano una famosa poesia ahahahhah) Emma rivolgendosi alla Camusso ha detto testuali parole: "VORREMMO AVERE UN SINDACATO CHE NON PROTEGGA ASSENTEISTI CRONICI, LADRI E QUELLI CHE NON FANNO IL LORO LAVORO"...

...le sue parole sono suonate come un'entrata a gamba tesa durante una partita di calcio. Solo che in questo caso non è detto che si sia fatto male chi la gamba tesa in entrata l'ha subita...eh si perchè con il senno del poi...nemmeno la Marcegaglia è convinta di aver fatto bene a dire quelle parole ed aver causato una sorte di strappo fra Confindustria e Camusso...

Definirla quanto meno una caduta di stile è dir poco...Trovo abbastanza difficile immaginare un Grande Imprenditore quale Gianni Agnelli chiamare ladri gli uomini di un sindacato...non lo avrebbe fatto mai...e il motivo per cui non lo avrebbe fatto mai sta proprio nella differenza che intercorre tra lui e la Marcegaglia...ovvero tra grandi imprenditori e imprenditori che tali non sono e non lo saranno mai...


domenica 19 febbraio 2012

Un giornale titola "La musica è finita"...e nulla si scrive sulla fine di questo paese...

Ho letto titoli davvero esagerati sui giornali oggi per la vittoria di Emma..."la musica e' finita"... Avrei voluto leggere in questi mesi titoli simili come "L Italia e' finita" per i fatti quali ...la moneta erogata dalla Bce alle banche, le quali pero' con quella moneta non erogano credito e/o prestiti alle imprese e/o famiglie decretandone le loro sorti...o per i fatti di corruzione/ mafia di cui si rendono ripetutamente colpevoli i nostri politici...o quando ci sono fatti di persone che si fanno giorni di prigione per aver rubato una fettina di carne al market e c e' Silvio Berlusconi ( faccio un nome a caso ma ce ne sono 300 di nomi che potrei fare) che non ne ha fatto nemmeno uno... Ma non ho letto mai un titolo simile...e' questo che mi fa paura...l ipocrisia!