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Ciao!!! Benvenuti nel mio Blog... questo blog vuole essere una sorta di diario di una donna che vuole esprimere il proprio pensiero nell'ambito dell'economia e della finanza ... non vuole assolutamente risultare troppo serioso o noioso...ed è proprio per questo che affronto tali tematiche con una sorta di ironia...

Proprio perchè penso che una donna possa tenere, oltre ai famosi blog di make up, anche un blog che tratti tali argomentazioni eccomi qua!!!

... sono cosciente che i termini "economia" e "politica" siano due sostantivi femminili...ma questi purtroppo vengono ancora praticati prettamente al maschile... :))

Sul mio blog anche chi non è iscritto o non ha un account potrà lasciare un commento :) siete i benvenuti!!!

p.s. : qualora mi vogliate scrivere in pvt la mia mail è sympatica@libero.it


giovedì 30 giugno 2011

Concorso!!! se indovinate chi è vincete una serata a cena con una bella donna(a vostra scelta)!!!

Volevo morire a terra dalle risate..

...ho trovato questa vignetta ..e non ho potuto resistere...ve la dovevo per forza postare...sulla sua scrivania vi è la dicitura "direttore generale"..ed è un indizio...ovviamente parliamo di una banca... 

...CHI E'???? ... CHI INDOVINA VINCE UNA CENA CON UNA BELLA DONNA A VOSTRA SCELTA!!!...DICHIARO APERTO IL MIO PRIMO GIVEAWAY!!! ahahahahaah :D


Silvio vuole i nomi di chi era assente alla votazione della legge comunitaria... Vuole pure la giustificazione firmata dai genitori????

Era a Palazzo Grazioli, Silvio, mentre alla Camera succedeva quello che certo non si augurava succedesse...

Silvio stava ricevendo i dirigenti del partito in vista del Consiglio nazionale di venerdì. 

La maggioranza è andata sotto sull’articolo 1 della legge comunitaria. Bocciato. 

Mancavano 27 deputati del Pdl, sei responsabili, due leghisti e quattro onorevoli che, dal gruppo misto, parteggiano per l’esecutivo.

L’ira, ripete sovente Silvio ogni volta che deve smentire la stampa, non è un sentimento che appartiene al presidente del Consiglio. Infatti questa è stata qualcosa di più: incazzatura nera.... :D ... 

E' inutile dire che non vorrei decisamente per nulla al mondo essere nei panni di quei 27 deputati....assolutamente no...penso che nelle ore successive al fatto abbiano staccato il cellulare e si siano resi irreperibili almeno al cospetto di Silvio...

...Inoltre sospetto anche che dovranno portare la giustificazione firmata dai loro genitori...e sono sicura che poco importerà a Silvio se qualcuno i propri genitori non li ha più!!!...


mercoledì 29 giugno 2011

Sarà...ma a me sembra tanto il famoso gioco delle 3 carte...(Draghi - Bini Smaghi - Tremonti (??? ) )

A short introduction to understand what I'll be saying... (e fu così che l'unica cosa scritta sino ad ora in inglese non fu' nemmeno lontanamente corretta ahahahah )... ma nooooooooooo!!!!...non iniziamo banalizzando il tutto perchè quanto sto per dire lo trovo alquanto carino e interessante (non fosse per altro che lo sto scrivendo io :D ).

Ad aprile Silvio promise al presidente francese Nicolas Sarkozy che Lorenzo Bini Smaghi si sarebbe dimesso dall’esecutivo della Bce, evitando così che l’Italia fosse sovrarappresentata con due esponenti su sei. Lasciando spazio a un francese, visto che Parigi perde il presidente uscente, Jean Claude Trichet

Peccato che Silvio avesse trascurato il fatto che i trattati europei vietano ai membri della Bce di prendere ordini dai governi nazionali. E così Bini Smaghi è rimasto al suo posto, con grande imbarazzo di Roma e irritazione di Sarkozy.

La svolta si è avuta, se non erro, il 24 giugno..svolta considerata necessaria per non complicare la nomina di Draghi avutasi quel giorno stesso...

Riporto quanto detto su un giornale: “Ho avuto un contatto telefonico stamattina col signor Bini Smaghi che mi ha comunicato la sua intenzione di porre fine al suo mandato prima della scadenza”, comunica il presidente dell’Unione europea Herman Van Rompuy. Che però ha aggiunto: “Sta a lui, nel pieno della sua indipendenza decidere la data”

In poche parole: Bini Smaghi ha acconsentito a lasciare il posto a un francese, ma non ha voluto far coincidere l’uscita con l’ingresso di Draghi, per salvare almeno le apparenze di indipendenza della Bce. Effetto collaterale, gradito a Bini Smaghi ma un po’ meno al governo: rimanendo al suo posto ancora per qualche mese, Bini Smaghi resta in corsa anche per la successione a Draghi alla Banca d’Italia. E la sua candidatura diventa più forte, perché l’Italia non potrebbe tollerare un nuovo scontro con la Francia nel caso la permanenza di Bini Smaghi alla Bce dovesse durare ancora a lungo.


Ma ora io chiedo a voi ... Ma non vi sembra tanto il famoso gioco delle 3 carte????? togli qua e metti là!!! funziona così allora!!! :D

Altra cosa...ok che Silvio non è stato mai uno attento alla forma e alle regole...ma per la nomina del governatore della Banca d'Italia...(se sto dicendo una cavolata vi autorizzo a revocarmi la mia laurea con lode in economia)....non occorre seguire un certo iter???... ossia... la legge del dicembre 2005 (legge sulla nomina modificata appositamente dopo il macello avutosi con il governatore Fazio) non recita che «La nomina del governatore è disposta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia» ?????????

Ma Silvio come al suo solito, poichè tutto può, fa le veci di tutti (magari non sbagliando a questo giro perchè purtroppo si sa che i nomi deputati al potere sono sempre quei 4/5 che si girano tutte le cariche più importanti...arrendetevi donne se pensate che in mezzo a questi nominativi ce ne sia uno rappresentante del genere femminile!!!)  :D 

E Tremonti intanto sembra stare lì zitto zitto (viola perchè oltre a tapparsi la bocca per non dire cose che gli si potrebbero volgere contro sta trattenendo anche il fiato per non esplodere ) e aspetta il suo momento per poter agire a suo favore... nella speranza di che cosa?? ve lo dico in un altro post...ora devo uscire a comprarmi un po' di cremine viso/corpo...shoppingggggggggggggggggggg!!!!




martedì 28 giugno 2011

Etf Fisici e Etf Sintetici...ambarabà cicci cocò quale ti dò???...

Cominciamo con lo spiegare, per coloro che non sospettavano nemmeno la loro esistenza, che cosa siano...

ETF è l'acronimo di Exchange-Traded Fund, un termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d' investimento a gestione passiva, negoziato in Borsa come un comune titolo azionario. 

Gli ETF quotati attualmente su Borsa Italiana sono circa 100, e permettono di operare su di un'ampia scelta di strumenti, azionari ed obbligazionari riferiti a diverse aree geografiche. In pratica l'ETF consente, in maniera immediata, di prendere posizione su un indice azionario (globale, regionale, settoriale ecc..) o sul mercato obbligazionario attraverso un'unica operazione di acquisto/vendita.

Per l'investitore intervenire sul mercato degli ETF è molto semplice: un ETF si compra e si vende infatti come un'azione sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana (segmento MTF).

Questo strumento si presta bene anche all'utilizzo da parte del piccolo risparmiatore, dal momento che il lotto minimo di negoziazione è pari a 1 azione/quota di ETF. 

Voi direte..FANTASTICO!!! Un prodotto finanziario semplice e senza alcun lato oscuro... MA PURTROPPO NON E' COSI'..O MEGLIO OCCORRE FAR ATTENZIONE A RICORRERE ALL ETF GIUSTO..
E' lo stesso Mario ( ops scusate..volevo dire Mario Draghi ) che denuncia un trend che a parer suo ( e mio) è pericoloso: la sempre maggior presenza di strumenti derivati in prodotti del mondo del risparmio semplici come gli Etf, nati appunto come fondi quotati il cui andamento replica fedelmente l'indice preso come riferimento.

Ed è così che il piccolo e forse sprovveduto risparmiatore deve star attento a non investire in Etf Sintetici se la sua volontà è di investire in Etf Fisici.

Se credete di esservi persi in tutto questo discorso...ora in due nano secondi vi chiarisco la differenza tra i due prodotti finanziari:

Etf fisico: è un fondo quotato che replica fedelmente un indice di riferimento sia nei titoli in cui investe sia nella performance. (gestione passiva)

Etf sintetico: è un fondo quotato che non compra solo gli stessi titoli dell'indice di riferimento, ma per una quota massima del 10%  del suo valore sottoscrive anche contratti swap (derivati, di cui credo a breve vi farò un post dove ne parlerò accuratamente) con una controparte.
ora la controparte in genere è una banca, con cui l'emittente dell' Etf scambia flussi di denaro in base a quanto previsto nel contratto swap: la banca consegna all'emittente un ammontare di soldi pari alla perfomance dell'indice che l'Etf voleva replicare, mentre chi emette il fondo consegna alla banca la perfomance di un paniere di titoli acquistati con i soldi degli investitori, ma diversi dall'indice di riferimento.

Il rischio quindi è questo: il risparmiatore crede di investire in un paniere di titoli e invece si trova ada avere nel portafoglio del suo Etf azioni diverse da quelle attese e un credito rispetto ad una banca che deve dei soldi all'emittente...in più se la banca fallisce quel flusso di denaro va perso :D

Per cui occorre fare attenzione che l' Etf non sia Swap based (etf sintetico) ma sia Cashed based (etf fisico)..

Voi vi chiederete...Ma perchè se trattasi di prodotti finanziari così diversi non differenziarli totalmente anche nel nome evitando così ogni possibile confusione???

Perchè il nome Etf funziona sotto il profilo dell'immagine per vendere un qualcosa che si discosti dalla natura inziale del prodotto e senza tale "strategia" non verrebbe sottoscritta così facilmente da un qualsiasi risparmiatore se non venisse confuso con l' Ets fisico...

Ma ora, dopo aver letto questo post, voi sapete la differenza tra le due tipologie di Etf e se voi richiedete un Etf e vi propongono come se fosse l'unica tipologia esistente un  Etf Sintetico ecco cosa dovrete fare...sorridete e.... ispiratevi all'immagine sottostante...ma per non rischiare nulla siate come il fumetto qui sotto CARINI E COCCOLOSI!!! :))))



lunedì 27 giugno 2011

E poichè non sono Brunetta...

E poichè si suol dire che chi dorme non piglia pesci... ma poi c'è l' eccezione che conferma la regola..vedasi immagine sottostante (Brunetta dorme ma prende però sui 30.000 euri al mese..per la serie c'è chi può e chi non può... e noi dobbiamo arrenderci a questa immagine... e all'idea quindi che lui possa!!!!)...mi tocca anche questo lunedì mattina alzarmi e mettermi di impegno nelle mie cose... Buon Inizio Settimana a Tutti!!!!

domenica 26 giugno 2011

Ma capita solo quando ad essere in lizza è un nome di una Donna??? o mi sbaglio????

Uno dei nomi in corsa per la candidatura a capo del Fondo Monetario Internazionale, in sostituzione di Dominique Strauss-Kahn travolto dall’accusa di violenza sessuale e impegnato con il suo processo a New York, è quello di una donna:  Christine Lagarde, ministro delle Finanze francese.

Dai paesi emergenti arrivano segnali di insofferenza, sia per la pretesa europea di imporre un proprio candidato, ma ancor di più per il profilo della signora Lagarde, che non è neppure un’economista e che ha una formazione giuridica...

Costoro non capiscono che contributo possa dare un avvocato a un’istituzione internazionale che nei prossimi mesi dovrà eventualmente affrontare un acuirsi della crisi che ha portato già Grecia e Portogallo a un passo dal baratro...



Ora...mi chiedo...se ci sia una reale differenza tra l'essere a capo di una istituzione internazionale dall'essere a capo di una nazionale...perchè due sono le alternative..o si è capaci o non lo si è..indipendentemente dalla natura internazionale o meno dell'organo in questione...

Dico ciò perchè...Non posso nascondervi  i miei dubbi che anche a me sorsero quando nominarono come presidente dell' Abi una personalità derivante da studi giuridici...e mi chiesi..."ma come fa un avvocato ad arrivare ad essere a capo dell' Abi???" ... "cavolo io amo la finanza e nemmeno mi fanno un colloquio in banca e lui invece presidente dell'Abi...non è che ho capito male..e ciò che per farsi strada nel campo dell'economia/finanza occorre laurearsi in giurisprudenza???" ...ovviamente, come sempre, scherzo...ma il mio dubbio reale comunque, da quanto scritto, si capisce in cosa è consistente...

Ai miei dubbi solo il tempo ha saputo portare le risposte...

Ora...quello che voglio dire è questo...Occorre smettere di addurre come scuse banali quelle della formazione giuridica e non economica posseduta da una persona come indice di sua capacità o meno ad essere a capo di qualcosa che a primo acchitto stride con ciò che andrà a svolgere...

...Ciò che davvero rileva ai fini di una scelta giusta circa la persona che debba presiedere a capo di un organo è il suo "peso" nell'ambito dell'ambiente di riferimento di tale organo...mi spiego...occorrerebbe scegliere una persona che sia ben voluta da tutti..che sappia porsi in modo ben apprezzato da tutti...che abbia relazioni già in precedenza con tutte le personalità dell'ambito di riferimento con cui, successivamente alla sua nomina, dovrà trattenere rapporti... per dirlo all'italiana maniera deve essere una persona che è già intrallazzata alla grande con coloro che tale organo lo costituiscono...A prendere le scelte giuste poi qualora non ne fosse capace, ci saranno i 309393 collaboratori che faranno il lavoro vero di tale "organo"...

A un capo è raro che si richiedano doti di intelligenza o di genialità..ma doti di relazione e di intuitività...

Per cui è in base a tali fattori e non in base alla formazione "universitaria" di una persona che si deve decidere, a mio parere, se una personalità è adatta o meno a ricoprire un determinato ruolo...

Poi per il resto...sapete come la penso...il mio appello è sempre lo stesso: "Maschietti fatevi un po' da parte...E fate governare un po' le donne!!!!"

sabato 25 giugno 2011

Buon Sabato!!!!

E' sabatooooooooooooo!!!! è estate...per cui pausa ...e ci si aggiorna al prossimo articolo che sarà sugli etfs fisici!!!! :D

(questa qui sotto è precisamente la mia espressione attuale di colei che è tentata di scrivere e pubblicare adesso l' articolo sul blog ma si sta trattenendo assai assai assai!!! ahahahah)


venerdì 24 giugno 2011

Per rimanere in tema di Fondo Salva Stati (Etfs)...

Ora...dovrei pensare a cosa mettermi stasera per uscire...ma...ma...devo scrivere quest'ultima cosuccia per il mio blog...lo so che siete lì tutti ad aspettare questo ultimo articoletto :D...

...In tema di fondo salva stati tempo fa mi colpì quanto detto dal nostro Presidente dell'Abi quando, non ricordo se in un'intervista o cosa, affermò la sua idea in ambito di partecipazione a tale fondo...

Lui, in pratica, (spero di ricordare bene perchè appunto vado a memoria..e se si pensa che nel periodo degli esami delle superiori io volevo ovviare a questo problema assumendo l acutil fosforo ma non riuscì nell'impresa perchè mi dimenticavo di assumerlo..capirete il mio timore nel dirvi cose inesatte!!!) non è d'accordo sulla modalità di ripartizione delle quote di contribuzione tra i vari Stati che concorrono all'European Financial Stability facility (Etfs), il fondo di salvataggio per l'Eurozona...fosse per lui non farebbe la divisione a seconda delle quote detenute nella BCE ma bensì a seconda della propria esposizione creditizia verso gli Stati a rischio..questo per l'Italia comporterebbe un gran "risparmio"...

Non ci scordiamo che nel momento in cui l'Europa salvò l'Irlanda, il credito delle banche tedesche verso questo paese era di circa 110 miliardi di euro..è un po' come dire che la Germania salvando l'Irlanda ha salvato sè stessa...

Insomma!!!... siamo in un blog di Finanza e allora non dobbiamo aver paura a farci due calcoli...

...L'Italia ha il 12% circa della Bce e la Germania il 19% circa... L'italia nei confronti di Gracia, Irlanda, Portogallo e Spagna ha un credito di 40 miliardi di euro contro i 322 miliardi di credito che ha Germania nei confronti di questi 4 Paesi...e discorso analogo per la Francia...

Conclusione del tutto personale...Non sarà fattibile ovviamente una cosa del genere...non perchè giudicata da me non giusta...anzi...tale ragionamento, da economista nell'animo come sono, lo condivido a pieno...ma è come se una formichina (così viene considerato il nostro Paese in ambito europeo, parliamoci chiaro) provasse a dire un qualcosa ad una mandria di buoi (di cui fa parte la Germania e la Francia ecc.)... è troppo piccola per farsi dare ascolto...la sua voce forse nemmeno arriverebbe alle orecchie di tali animali...


Trichet....il tempo è scaduto!!!...

 Di fronte a quale realtà ed eredità si troverà adesso Mario Draghi???...

Sembrano essere molti a chiederselo ma ben pochi a saperlo!!!

Iniziamo con il dire..che fonti non ufficiali e quindi ufficiose..derivanti da voci di corridoio dei trader fanno presupporre che la Bce abbia acquisitato bond greci, irlandesi e portoghesi...

Fonti certe invece asseriscono che fondi siano stati investiti per sostenere i prezzi dei titoli di Stato dei Paesi prima elencati, evitando che l'aumento dei rendimenti, e quindi del costo del finanziamento del debito pubblico, diventi così oneroso da precludere l'accesso al mercato dei capitali.

Ma tale shopping non ha sortito forse gli esiti sperati...Grecia e Irlanda non sono state più capaci di finanziare il loro debito pubblico con l'emissione di bond a lungo termine (10 anni) a hanno dovuto ricorrere agli aiuti del Fondo monetario internazionale (Fmi), rispettivamente per 110 e 85 miliardi di euro...

Da rammentare come a fronte del fatto che i titoli greci ed irlandesi e portoghesi siano stati acquistati a prezzi mediamente maggiori di quelli attuali, la Bce accusi perdite potenziali intorno a 5 miliardi di euro, il 7% del capitale investito...Ma la Bce non registra tali minusvalenze perchè ribadisce che i titoli sono contabilizzati nello stato patrimoniale del Bilancio come se fossero tenuti sino a scadenza...

Nel frattempo la Bce ha raddoppiato il proprio patrimonio :D ...e sono iniziati i discorsi circa l'opportunità di migliorare qualitativamente e qualitativamente il Fondo salva Stati...

Ciò che purtroppo non so, perchè non mi è dato sapere, è se Trichet è riuscito a non lasciare in eredità a Draghi una banca "gravata" da bond ad alto tasso di rischio..

...quella tipologia di bond (bond spazzatura), però derivante dalla finanza anglosassone, a cui lo stesso Trichet in tempi passati attribuiva la causa della crisi economica mondiale...






Oggi è la sua giornata...Facciamogli i nostri in bocca al lupo!!!! :))

Ebbene sì..il fatidico 24 giugno è arrivato..ed  è stata ufficializzata la nomina di Mario Draghi (che per questo lascerà la carica di governatore della Banca D'Italia) a Presidente della BCE (per chi non ha confidenza con gli acronomi: Banca Centrale Europea)... 

...Non resta che augurargli : IN BOCCA AL LUPO!!!!...



Riflessioni "post referendum" e altro...

E' purtroppo ovvio quanto mai scontato che dietro una apparente vittoria ci sia sempre in agguato qualcosa che la potrebbe offuscare...sentite un po' e ditemi se non potrei aver ragione....



domenica 12 giugno 2011

C'è il referendum...fermi tutti..ora dico la mia!!! :P



Mi è sembrato giusto e corretto esprimere, a mio modo, la mia opinione circa il referendum del 12 e 13 Giugno...
Oltre a dirlo in video riporto per iscritto il messaggio fondamentale di tale video (diviso in due parti perchè ho il maledetto vizio di parlare tanto!!! XD ) ossia: "per la mia pelle e per i soldi che ho speso in creme antirughe, scrub e quanto altro vi prego ...Ai quesiti referendari su "privatizzazione acqua e relativa determinazione tariffaria" e soprattutto sul "Nucleare" APPONETE UN "SI" PER DIRE NO!!!!....

Prima Parte


Seconda Parte

giovedì 9 giugno 2011

Ci sono voluti ben due giorni perchè io riuscissi a riportare tale notizia...Non riconosco più il Mps!!!...e non solo io...

Riporto pari pari un articolo letto (non il sole 24 ore..che quando vuole sa essere molto soft quando forse di soft non vi è nulla) il 7 giugno... a cui seguiranno delle mie piccole riflessioni...riflessioni che purtroppo stanno avendo dei riscontri per lo meno borsistici...

Oggi (7 giugno) il titolo MPS ha toccato veramente il fondo, battendo purtroppo i record precedenti: 0,7970 euro il 9 marzo 2009 e, ancor peggio, 0,7935 lo scorso 10 gennaio. Era a euro 4,204 il 22 maggio 2007, e nessuno immaginava che come avevano fallito i furbetti del quartierino, Unipol e Consorte con Antonveneta,  ci sarebbe crollato un giorno il Monte dei Paschi di Siena. Spettacolare  e incredibile il tonfo borsistico per Rocca Salimbeni, conseguente alla vendita di 450 milioni di azioni privilegiate (che per statuto così diventano ordinarie) da parte dell’azionista Fondazione MPS. Il titolo sulla piazza milanese chiude oggi al valore di euro 0,7735 con una perdita del 1,65%, peggior risultato di  sempre.

Prima (1/6/11) una performance negativa del 7,63%. Qualcuno ha detto che era tutto calcolato, ma certo la cosa ha lasciato sgomenti. Il 2 giugno si era a 0,7935 euro, altro 2%. La Fondazione ha monetizzato parte della propria partecipazione per finanziare parzialmente l'aumento di capitale della banca da massimi 2,4 miliardi - che si è impegnata a sottoscrivere integralmente per la quota di competenza - senza dover scendere sotto il 50,01%, che le lascia il controllo totale della banca, non scalabile. Sembra abbia raccolto una somma tra i 320-360 milioni di euro. Versati da Goldman Sachs, che a sua volta non è riuscita a vendere i titoli al mercato, e ne detiene ancora l’80%. Un valore che corrisponde, secondo gli analisti, a un pericoloso 5% del capitale della banca, e che dovrebbe essere stato valutato e pagato da GS 0,8300 euro. Quindi in questo momento la banca d’affari americana sarebbe in forte perdita... probabilmente il mercato si è sentito preso in giro dai vertici della Fondazione e ha reagito da par suo.

Ora il programma di Palazzo Sansedoni dovrebbe proseguire con l’indebitamento garantito da un pool internazionale di banche per reperire le risorse mancanti. E si dubita che ci sia in giro qualcuno che voglia collezionare ulteriori perdite, si teme qualche rinuncia. Il Cda della banca ha reagito in serata deliberando in tutta fretta di esercitare la delega conferitagli dall'assemblea di lunedì per varare l'aumento di capitale da massimo 2,471 miliardi mediante l'emissione a pagamento di nuove azioni ordinarie. In una nota si afferma che "le condizioni definitive dell'aumento saranno fissate successivamente da un cda convocato nei giorni precedenti l'avvio dell'offerta che provvedera' a fissare il prezzo di emissione inclusivo del sovraprezzo, il numero definitivo di azioni da emettere e il conseguente rapporto di assegnazione in opzione agli azionisti, determinando in tal modo l'esatto ammontare dell'aumento".

L'articolo conclude con un interrogativo...

Le strategie rivendicate da Palazzo Sansedoni sono evidentemente sconosciute ai mercati finanziari che reputano Siena sempre più piccola e sempre più povera. La richiesta di ridimensionamento degli emolumenti al management poteva accontentare solamente qualche credulone locale.
Il Monte di Paschi di Siena è l’unica istituzione finanziaria che vede alla sua testa le stesse persone che la governavano quando il titolo valeva 4,204. In chi dovrebbe avere fiducia il mercato?






Ora...io seguo il Mps da un bel po' di tempo...non perchè mi piacciano le logiche di mercato che ha sempre adottato (non ho mai e dico mai capito ad es. l operazione di acquisizione di antonveneta (per far fronte a tale operazione si sono emesse obbligazioni subordinate)...e tuttora non me ne faccio una ragione..così come il ricorso ai tremonti bond... ma questo me lo spiego perchè non sono una risk manager e quindi ci capisco relativamente...ma chiunque se avesse una casa in cui vive e solo 10 euro non si venderebbe la casa in cui dorme per comprarsi una barca per l estate se si abita nel deserto...credo che il mio esempio abbia reso chiaro l operazione sostenuta dal Mps)

e poi ci sono le solite voci di Intesa che acquisirebbe il Mps ..11 azioni del Mps varrebbero 5 di Intesa...Beh gli azionisti facenti parte della Fondazione in tal caso per darsi un tono direbbero di essere poi azionisti di un bel più ben ampio gruppo bancario (quello Intesa-Mps)...

...no..io sono la solita sentimentale...non sopporto queste acquisizioni con perdita di identità delle banche che mi hanno accompagnata nel periodo dell'infanzia prima e dell'adolescenza poi...

e poi solo di ieri la notizia che  il Montepaschi, inaspettatamente ha deciso di incrementare il prezzo di acquisto dei titoli FRESH 2003 dal dal 44% al 50% del relativo valore nominale...il rialzo del prezzo del riacquisto dei bonds implicherebbe una perdita di molti mln di euro per il Mps ma un maggior introito per la Fondazione.. no solo a parlare di queste cose mi deprimo..e smetto qui... :(

concludo nella maniera forse più ovvia e scontata che ci possa essere...

cioè chiedendomi questo... (visto che non è che posso chiamare qualcuno per chiedere :D )..

si sta facendo "che cosa" per ottenere "cosa"????...

...la risposta non vorrei che fosse altrettanto scontata...

La copertina di domani di The economist... mettiamo i puntini sulle i !!!!....

Domani su  The economist ci sarà questa copertina...






che dire...la traduzione letterale sarebbe "L'uomo che ha fregato l'italia"..ma è un termine che può avere diversi significati...e io ne ho attribuito uno tra i meno volgari... ricordiamoci che The economist dedicò altre copertine a Silvio e nessuna di queste mostrava affetto nei suoi confronti, per dovere di cronaca ne inserisco una su tutte a titolo semplificativo




Ora...forse vi stupirò nel dire ciò che segue...ma Silvio è il presidente del consiglio italiano...chi è autorizzato ad insulttarlo, coglionarlo e quanto altro mi ritengo essere solo io e gli altri 59.999.999 di italiani (e ci includo così anche coloro che non hanno ancora il diritto di voto nonchè coloro che non ce lo hanno più!!!!)...e non un giornaletto inglese che a volte degno di una mia lettura (cosa non fa l ipad!!! ahahah ) ...come dire...è come quando ti lamenti di tuo fratello ma se poi ne senti parlare male dagli altri che non sono tuoi cari, te ne risenti...per spirito di appartenenza alla propria terra?? per compassione???...NO!!!! perchè trovo che ognuno ha la sua croce...il nostro si chiama Silvio ma se andiamo nel loro paese le cose non stanno affatto meglio...per cui ognuno si ritenga fregato dai propri "regnanti" e non additi gli altri di essere delle vittime o quanto altro...non c'è cosa che non sopporto di più di essere tracciata come tale!!!...

Vorrei ricordare al The economist, a titolo di puro esempio senza andare ad esaminare la loro situazione economico finanziaria come paese, che la loro cara regina ha fatto ben peggio del nostro Silvio...e ce ne vuole per fare una figura ben peggiore di quella che fa lui tutti i giorni...mesi fa è venuta fuori la notizia, dicevo, che la lore regina Elisabetta, sentendo freddo nel grande palazzo di  Buckingham palace chiese di poter attingere a un fondo destinato alle classi meno abbienti per riscaldare i saloni della residenza reale...la richiesta al Dipartimento per la Cultura, Media e Sport incaricato di vigilare sull’appannaggio dei Windsor fu categoricamente respinta...

Ma perchè non vale mai il principio secondo il quale solo chi è senza peccato può scagliare la prima pietra"??? ( dal secondo libro di Silvio jesus ..ahahahaha)....

mercoledì 8 giugno 2011

Quando non si può proprio far a meno di sognare ad occhi aperti...

E solo quando mi accorgo di essermi per un attimo immedesimata nel Presidente Napolitano poichè palese la mia invidia nei suoi confronti perchè accompagnato da Mario Draghi (Governatore di Bankitalia) nella mostra
"La Moneta dell'Italia Unita: dalla lira all'euro" organizzata dalla Banca d'Italia dal 5 aprile al 3 luglio 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma....
 capisco di essere un caso irrecuperabile...ma poi mi dico...che bello avere una passione così per qualcosa!!!!

Ok che se si va contro il volere di Silvio non si sbaglia mai..ma cosa andiamo a votare nello specifico apportando 4 SI???.

Il primo quesito è relativo all’abrogazione dell’art. 23-bis, legge 123/2008, nota come ‘Decreto Ronchi’: per servizi pubblici locali si intendono le risorse idriche, i rifiuti e i trasporti. L’art. 23-bis, di cui si richiede la cancellazione, regola la partecipazione di enti privati nelle gare pubbliche per la gestione dei servizi pubblici locali: successivamente alle riforme applicate nel 2009 e nel 2010, questo articolo predispone un’accelerazione dei processi di privatizzazione nella gestione di questi servizi e, al contempo, lascia alle Regioni il compito di vigilare, togliendo la funzione agli attuali organismi preposti.
Cosa succede se vince il Si?  L’art. 23-bis viene abrogato e sostituito da una norma comunitaria meno restrittiva.



Il secondo quesito, sempre legato alla questione della privatizzazione dell’acqua, è relativo alla cancellazione di un inciso del comma 1, art. 154 del decreto legge 152/2006 circa la determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato sulla base del capitale investito. Cosa significa? L’inciso di cui si parla afferma che la tariffa che ognuno paga per l’acqua è calcolata non solo sulla base della qualità del servizio fornito, dei costi di gestione e delle opere messe in atto per garantire il servizio, ma anche sull’adeguatezza della remunerazione del capitale investito. In parole povere, secondo questo comma il privato che investe nei servizi idrici ha diritto ad avere un margine di guadagno calcolato in misura proporzionale al denaro investito. Essendo l’acqua un bene di tutti, vitale per la sopravvivenza, il fatto che possa essere sottoposto a logiche di mercato – con potenziale conseguenza di prezzi più alti – è molto discutibile.
Cosa succede se vince il Sì? Viene cancellato l’inciso relativo all’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, dunque viene escluso dal calcolo della tariffa il profitto di chi gestisce il servizio.




Arriviamo al terzo quesito. Nato in risposta alle intenzioni del governo di predisporre la costruzione di centrali nucleari sul suolo italiano, nonostante il referendum del 1987 decretasse la ferma volontà dei cittadini a non ricorrere a questo tipo di energia, è ancora incerto se questo quesito sarà presente, a causa della moratoria di un anno disposta dal governo nell’art.5 del decreto legge n.34/2011.
La moratoria in questione, come molti sanno, è nata in seguito al panico creato dal disastro della centrale nucleare giapponese di Fukushima: il governo ha così predisposto lo stop di dodici mesi ai lavori sull’energia atomica, ma questo non significa che ci sia rinuncia al progetto. Come poi chiaramente dichiarato dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «in Italia l’accadimento giapponese ha spaventato moltissimi cittadini. Se fossimo andati al referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti anni. Abbiamo introdotto questa moratoria responsabilmente, per far sì che dopo un anno o due si possa tornare a discuterne con un’opinione pubblica consapevole. Siamo convinti che il nucleare sia un destino ineluttabile».
Si tratta chiaramente di un calcolo strategico del governo per calmare gli animi: secondo la legge, infatti, se viene emanata una disposizione che abroga prima di un referendum gli articoli oggetto dello stesso, il quesito referendario decade. In questo caso, però, non sussiste totale abrogazione, poiché l’emendamento concede al governo la possibilità di tornare sulla questione. Al momento, quindi, non è ancora possibile sapere se il quesito n.3 sarà presente: la Corte di Cassazione si esprimerà in merito tra il 25 e il 30 maggio.





Giungiamo infine al quarto e ultimo quesito che tocca direttamente gli interessi della figura del Presidente del Consiglio in materia di legittimo impedimento. Fermamente voluto dall’onorevole Antonio Di Pietro, questo quesito punta all’abrogazione della legge n.51 del 7 aprile 2010 che regola una serie di disposizioni sull’impedimento a comparire in udienza. Secondo questa legge, il Presidente del Consiglio e i Ministri in carica sono autorizzati per tutta la durata del loro mandato a non comparire in tribunale nei processi penali in cui sono imputati e di conseguenza i magistrati sono obbligati ad accettare il loro ricorso al legittimo impedimento e a rinviare le date dei processi.
Se vince il fronte del Sì, la legge sarà cancellata e le alte sfere del governo saranno chiamate a presentarsi ai processi in cui sono imputate, anche nel corso del loro mandato.

giovedì 2 giugno 2011

Udite...Udite... e non scordatevi che siamo in Italia..il paese dove tutto è possibile :D

...ennesimo scandalo nel calcio... Beppe Signori in carcere...quindi un corruttore ce l'abbiamo... mancano i collusi... perchè l'Atalanta non ne sa nulla... il Siena peggio ancora... vuoi vedere che era talmente in preda alla mania delle scommesse che si corrompeva da solo questo? 
p.s: vi potrebbe sempre salvare Alfano (si ricordi il lodo alfano/processo Mills) ma non ci conterei molto...non siete mica Silvio(o siete sulla buona scia?)!
 
 

mercoledì 1 giugno 2011

Draghi e il suo ultimo discorso tenuto il 31 maggio...



E vedendo l'ultimo discorso di Draghi (per chi non lo sapesse è l'attuale Governatore della Banca D'Italia) prima della sua nomina a Presidente della Bce che avverrà a fine giugno...capita anche ad una sentimentale appassionata di finanza come me che le scenda la lacrimuccia....

Prima parte del discorso 


Seconda parte del discorso

 

 Terza parte del discorso