Chiarimenti da parte del Presidente del Mps a Ballarò...

…Mi spiace che Floris ieri sera a Ballarò abbia dovuto seguire delle domande già concordate da rivolgere a Profumo (si vede sin troppo che è così) ma era giusto che tutte le cazzate che si stavano dicendo sulla salvezza di questa banca a fondo perduto a vantaggio del pdl in fase di elezioni erano insostenibili…detto ciò credo sia giusto far notare che la stessa somma potesse essere erogata nei confronti di tante altre piccole imprese in difficoltà ma ricordiamoci che la banca è costituita da tanti correntisti che sino ad un certo punto sono coperti dai fondi di garanzia, per cui salvare una banca non è salvare i banchieri, non è del tutto vero…Molti pensano che la coincidenza tra gettito creatosi con l introduzione dell Imu sia nella realtà devoluto al Mps ma occorre che si sappia che la somma che verrà erogata al Mps è un prestito a titolo oneroso e non a fondo perduto con tasso del 9% (che servirà in parte, aggiungo e ricordo io, alla restituzione dei famosi tremonti bond)…la nazionalizzazione ci sarà se e nell entità della non restituzione del prestito..

Lo scandalo derivati in Mps: la mia opinione...

Scandalo Mps..o tutto va come dovrebbe andare???

La paventata nazionalizzazione del Mps non è la soluzione al disastro compiuti in questi anni di uno sventramento di un colosso che manteneva in piedi una intera città...è il fine ultimo che si sta conseguendo ed ultimo compimento dell opera sarà la sua cessione . Da anni dico ciò e solo ora in prossimità delle elezioni si tira fuori questa cosa ... quando impareremo ad esaminare i fatti non per come vengono descritti ma per come loro avvengono e per la loro sequenzialita' che assumono ???

Partiti chiari, amicizia lunga: Tante Promesse...Poche speranze...

Con le elezioni che si stanno avvicinando tutti si fanno promotori di riforme...tutti esperti in tutti i campi..e così ci ritroviamo che un unico soggetto proponga soluzioni che vanno dalla problematica dello scoiattolino nei parchi di Milano al come incrementare l occupazione in Italia...e pensare che in 30 anni che sono presente in questa terra un solo ministro che ha il portafoglio per l ambiente o per l economia e il lavoro non ha mai compiuto nemmeno un terzo di quanto leggo nelle agende di questi personaggi che vogliono essere eletti sulla base di quanto scrivono come se la gente o per meglio dire i cittadini ormai non capissero la irreale possibilità di realizzazione di quanto villantato.

Si parla di azioni da intraprendere in 3000 sensi tutti positivi senza toccare il discorso in modo analitico di come si possa fare ciò confrontandoci con il vincolo di bilancio e con il tragico patto di stabilità cui tutto il paese, Comuni in primo luogo, sono tenuti ad osservare.

Tra le tante cose lette in questi programmi elettorali quella che ha colto la mia attenzione maggiormente è stato il punto sulla Riforma del Lavoro di Pietro Inchino (Lista con Monti per l Italia).

Esso cita come punto essenziale la "necessità di ridurre la fonte nazionale sul lavoro ad un codice sul lavoro composto da 59 articoli, leggibile e comprensibile direttamente dai milioni di persone interessate alla sua applicazione e traducibile in inglese, secondo linee guida dettate dall' U.E. con il decalougue for smart regulation (Stoccolma, 12 novembre 2009).

Adduce inoltre che questo cosituirà un "biglietto da visita" molto importante per l'Italia nel Mondo"....

E IO CHE PENSAVO CHE PER RILANCIARE L IMMAGINE DEL NOSTRO PAESE BASTASSE ANCHE E SOLAMENTE CHE UN PRODOTTO CHE SI SPACCIA PER ITALIANO FOSSE DAVVERO NELLA REALTA' PRODOTTO IN ITALIA!!!...cosa che sappiamo avviene benissimo con molti modelli di macchine della Fiat dove nel mondo per ingenuità si pensa che la fiat 500 sia il simbolo della macchina italiana per antonomasia ma che viene direttamente prodotta in Polonia, Serbia o quanto altro e forse destinata anche al nord america!!!!!

Continuiamo arrivando al punto principale che è quello della "Sperimantazione della Flexsecurity": un contratto a tempo indeterimanto più flessibile (per chi? per l azienda ovviamente) e meno costoso per l azienda.

"Oggi, sulla base del nuovo articolo 18 (modificato dalla legge Fornero), l’impresa che licenzia per un motivo economico-organizzativo, salvo che sia in situazione fallimentare, finisce sempre per pagare al lavoratore un indennizzo tra le 12 e le 24 mensilità dell’ultima retribuzione, o in sede transattiva, o per condanna da parte del giudice, quando il motivo non viene ritenuto sufficiente. Il modello che si intende applicare e sperimentare (sperimentare???? allora lo si ammette che ormai la classe dei lavoratori sia una vera e propria cavia da laboratorio...) prevede invece a carico dell’impresa che licenzia per motivo economico-organizzativo questi costi (mediamente inferiori rispetto a quelli previsti dalla legge Fornero):

– una indennità di licenziamento, pari a una mensilità per anno di anzianità di servizio del lavoratore;
inoltre, per il lavoratore che abbia almeno due anni di anzianità di servizio in azienda:
. – un trattamento complementare di disoccupazione che, sommato al trattamento generale ASpI (che copre da 12 a 18 mesi), porterà il sostegno del reddito all’80% dell’ultima retribuzione per il primo anno, digradando fino al 60% nel secondo anno; ogni due mesi di anzianità di servizio oltre il secondo anno faranno maturare un mese di trattamento complementare; il risultato è che, per il lavoratore licenziato con sei anni di anzianità di servizio, se lo stato di disoccupazione si protrae per l’intero biennio, l’impresa ha un costo pari a circa due terzi della retribuzione annua lorda;
. – un servizio di outplacement, svolto da agenzia scelta dall’impresa, di cui la Regione rimborserà quattro quinti del costo standard di mercato (utilizzando i contributi del Fondo Sociale Europeo, che oggi l’Italia utilizza soltanto per il 40%, per mancanza di progetti finanziabili): più rapido sarà il ricollocamento del lavoratore, minore sarà il costo per l’impresa del trattamento complementare di disoccupazione."

ORA DICO LA MIA COME MIO SOLITO: SI PARLA DI FLESSIBILITA' GIUSTO PER DIRE UN TERMINE CHE OGGI VA MOLTO DI MODA...FACCIAMO QUESTA PREMESSA :SI E' DIVENUTI EUROPA SENZA CHE CE NE FOSSERO I PRESUPPOSTI DI UNITA' E UNIFORMITA' FISCALE E QUESTI SONO I RISULTATI CHE NOI TUTTI POSSIAMO VEDERE...SI VUOLE APPLICARE IL CONCETTO DI FLESSIBILITA', CHE RICONOSCO FUNZIONI, IN ALTRI PAESI SENZA CONSIDERARE CHE IN ALTRI PAESI  SE SI PERDE IL POSTO DI LAVORO SI RIESCE CON ALTRETTANTA FACILITA' AD REIMPIEGARSI IN ALTRE REALTA' LAVORATIVE...QUESTA E' LA VERA FLESSIBILITA' !!!

MAGARI IN UN ALTRO POST PARLIAMO COME AMSTERDAM TRATTI I PROPRI INOCCUPATI O DISOCCUPATI E POTREMMO CAPIRETANTE COSE...

Le nuove consapevolezze del nuovo anno...

Credo che ad un certo punto occorra essere sinceri con sè stessi..ammettere alcune cose...e quanto dico nel video rientrano fra queste ultime....