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Ciao!!! Benvenuti nel mio Blog... questo blog vuole essere una sorta di diario di una donna che vuole esprimere il proprio pensiero nell'ambito dell'economia e della finanza ... non vuole assolutamente risultare troppo serioso o noioso...ed è proprio per questo che affronto tali tematiche con una sorta di ironia...

Proprio perchè penso che una donna possa tenere, oltre ai famosi blog di make up, anche un blog che tratti tali argomentazioni eccomi qua!!!

... sono cosciente che i termini "economia" e "politica" siano due sostantivi femminili...ma questi purtroppo vengono ancora praticati prettamente al maschile... :))

Sul mio blog anche chi non è iscritto o non ha un account potrà lasciare un commento :) siete i benvenuti!!!

p.s. : qualora mi vogliate scrivere in pvt la mia mail è sympatica@libero.it


sabato 31 dicembre 2011

Auguri di un Buon 2012...

Siamo arrivati alla fine di questo 2011...

...Non so quanto sia giusto fare un bilancio di fine anno...ma per diamine siamo delle persone non siamo mica delle imprese...per cui niente conti...non ci obbliga nessuno a tirar per forza le somme ...e io non lo farò...

SEMPLICEMENTE... VI AUGURO UN BUON 2012  .... :)))

p.s.: se riesco ve li faccio a voce ;) quindi con un video :D

giovedì 22 dicembre 2011

Manovra Monti: Fisco d'inizio...

Credo che li abbiate ricevuti tutti...parlo degli auguri di Monti per Natale che ieri, con l approvazione finale del senato del decreto "salva-italia", ha dato a tutti noi... e così ieri Monti stesso ha dato il Fisco d inizio...

 I numeri finali della manovra 2011 confermano nei fatti il forte ricorso alla leva fiscale, ritenuto necessario dal Governo per raggiungere in tempi rapidi il riequilibrio strutturale dei conti pubblici e per consentire una riduzione del peso del debito pubblico. Come segnalato dai tecnici del servizio bilancio dal lato delle entrate il Governo incasserà 26,6 miliardi nel solo 2012 (pari all'85% delle risorse) a fronte di minori spese per 4,6 miliardi (15%). Per il biennio successivo le entrate (26 miliardi) incideranno per il 79% nel 2013 e per il 74% nel 2014 (25,8 miliardi). A compensare il peso della manovra vanno considerati anche i primi interventi sul fronte della crescita per circa 7 miliardi di euro e che si concentrano sulla defiscalizzazione del costo del lavoro ai Fini Irap e sul premio fiscale alla capitalizzazione delle imprese.


Quattro i pilastri su cui poggia il decreto definito dallo stesso Monti 'salva-Italia'.
Il ritorno della tassazione della prima casa con l'anticipo dell'Imu e la rivalutazione delle rendite catastali.  La patrimoniale sulla casa che colpirà anche le case all'estero è accompagnata da prelievi addizionali sui patrimoni già conosciuti dal fisco e individuati nei cosiddetti beni di lusso, dalle auto di grossa cilindrata agli elicotteri, nonché ai depositi titoli sia italiani che detenuti oltreconfine. Nella liste delle patrimoniali entra anche la tassa dovuta da chi ha 'scudato' capitali. C'è poi la riforma delle pensioni e il tentativo di evitare il taglio lineare delle agevolazioni fiscali e assistenziali. 

Però tranquilli perchè ora Sympa vi riporta la ratio di tale manovra di modo che voi comprendiate a pieno il perchè vi stanno mettendo a 90 gradi senza chiedervi il consenso, convinti che cmq a qualcuno bene o male piacerà ugualmente, e non vi lamentiate più di tanto :" La ratio della manovra poggia su un principio sottolineato più volte dal Governo, ovvero che «le risorse necessarie a finanziare le misure di stimolo alla crescita economica» dovranno essere recuperate «attraverso un importante intervento sulla tassazione patrimoniale degli immobili".... ora immagino che accettiate meglio i costi che tale manovra vi porterà a sopportare...

per tutto il resto, ricordate sempre, c'è mastercard...



mercoledì 21 dicembre 2011

Mps...la serie del Signore degli anelli gli fa un baffo...

Poco meno di tre mesi, anziché 30 giorni. La Fondazione Monte dei Paschi avrà tempo fino a metà marzo per mettere a punto un piano di riequilibrio economico-finanziario da condividere con le banche creditrici. Il Credit Suisse non ha ancora firmato, ma dovrebbe farlo prima di Natale. 

I primi mesi del 2012 saranno decisivi per disegnare il futuro assetto del sistema Montepaschi. Il piano della Fondazione presieduta da Gabriello Mancini avrà due pilastri: la riduzione, o addirittura l'azzeramento del debito, e l'allungamento dell'eventuale parte rimanente in un arco di medio periodo (non oltre il 2017). Per questo sono in fase di vendita le partecipazioni in Cassa depositi e prestiti (2,57%), fondo F2i (5,6%), Sator (1%), una quota dell'immobiliare Sansedoni (67%) e l'ultimo pacchetto di Mediobanca ancora nel portafoglio senese (0,9%), che però agli attuali valori di Borsa difficilmente sarà ceduto.
 
Per quanto riguarda la partecipazione in Banca Mps (48,4%), è scontato che la Fondazione si deciderà a venderne una parte, con il via libera delle istituzioni locali, magari facendo ben attenzione a non scendere sotto la soglia del 33% che gli consentirebbe di continuare a esercitare un ruolo decisivo nelle assemblee straordinarie. Con questo piano, che attraverso lo smobilizzo del portafoglio e di una parte dei titoli Mps potrebbe portare nelle casse della Fondazione circa 800 milioni, Siena punta a confermare a metà marzo l'accordo con le banche e a ottenere dei tempi di attuazione che vadano oltre la fine di giugno. Le organizzazioni sindacali della banca, da parte loro, chiedono di valorizzare la quota di azioni (3%) in mano ai dipendenti e reclamano un «ruolo attivo nella definizione degli assetti proprietari».
 
L'altro fronte aperto per il sistema Montepaschi coinvolge direttamente Banca Mps, alle prese con il tema della patrimonializzazione (richieste dell'Eba, rimborso dei Tremonti-bond) e con il prossimo rinnovo del board, che scade a primavera. Tutto ruota intorno alle scelte di Giuseppe Mussari, presidente del gruppo di Rocca Salimbeni e dell'Abi. Se Mussari dovesse lasciare, come sembrava scontato fino a pochi mesi fa, si aprirebbe la strada all'arrivo di un amministratore delegato (di cui si parla da anni). Ma se l'attuale presidente accettasse di fare un terzo mandato, come adesso sembra possibile (su questo punto, a Siena, ci sono visioni e aspettative molto diverse), la nomina di un amministratore delegato da affiancare al direttore generale Antonio Vigni assumerebbe connotati molto diversi.
 
Al centro del gioco c'è dunque Mussari, in una dialettica aperta con gli azionisti e le istituzioni senesi. E, per ridisegnare l'assetto manageriale della terza banca italiana, il presidente del gruppo di Rocca Salimbeni potrebbe anche decidere di anticipare i tempi.


giovedì 15 dicembre 2011

Manovra: Monti e smonti...mi fido ma diffido...

E' sotto gli occhi di tutti come questa manovra stia giungendo alla sua approvazione ma non con il suo testo orginario (ma come mai??? se era così equa come mai sta incontrando tali difficoltà???)...

E proprio sul testo modificato dalle commissioni il Governo ha posto ieri la fiducia in Aula in un clima di tensione per le proteste della Lega. La blindatura sarà votata oggi dall'Assemblea della Camera, che entro questa sera dovrebbe poi dare il via libera al testo e inviarlo al Senato per il sì definitivo atteso prima di Natale.

Un provvedimento che già dal giorno della sua entrata in vigore ha cambiato la vita a lavoratori, pensionati, famiglie, imprese e "autonomi". Tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, dovranno anzitutto fare i conti con l'aumento dell'addizionale regionale Irpef. Artigiani e commercianti vedranno anche salire la loro aliquota contributiva fino al 24%. I lavoratori dipendenti dovranno affrontare il netto cambio di rotta previdenziale imposto dalla riforma Fornero-Monti.

Dal 1° gennaio tutti i pensionamenti saranno vincolati al metodo contributivo pro rata. Lieviteranno anche i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia (uomini subito a 66 anni, donne entro il 2018, con solo qualche eccezione) e scompariranno le "anzianità". Anche per coloro che sono già in pensione non mancano le novità. A cominciare dall'indicizzazione che sarà garantita per i prossimi due anni solo per gli assegni fino a 1.400 euro e dalla riscossione dei trattamenti che potranno essere pagati in contanti dalla pubblica amministrazione fino a mille euro.
Il prelievo sulle case salirà dallo 0,4% dell'abitazione principale allo 0,76% su tutti gli altri immobili, inclusi quelli situati all'estero. Arriverà ad ottobre 2012 l'aumento dell'imposizione sui consumi con il ritocco del 2% dell'Iva ordinaria del 21% e di quella agevolata del 10 per cento. Alle patrimoniali sulle case si aggiungono quelle sui depositi titoli, comprese le attività finanziarie all'estero e sui beni di lusso (attenuata in base agli anni di costruzione di auto e imbarcazioni).

Sviluppo e liberalizzazioni sono le altre due direttrici su cui si muove la manovra. Nel primo caso con la defiscalizzazione dell'Irap pagata sul costo del lavoro, il taglio al cuneo fiscale per donne e giovani under 35, nonché un bonus fiscale per le imprese che si capitalizzano. Sulle liberalizzazioni il governo ha subito più di uno stop su tassisti e farmacie mentre le edicole sono già sul piede di guerra. Taglio ai costi della politica il capitolo quasi assente.


domenica 11 dicembre 2011

Disillusi o realisti???

Non mi piace rientrare in una categoria..in un gruppo..ma mi ci stanno facendo rientrare per forza di cose..e parlo di quel gruppo di giovani disoccupati, precari e disillusi..cosi ci classificano...cosi non mi ci sento...

E' vero..faccio parte di quel gruppo di ragazzi laureati al quale le aziende italiane non si degnano nemmeno di inoltrare una mail preimpostata di rifiuto all' invio di un curriculum vitae..

La storia di questi giovani, di noi giovani, e' quella di tanti: stage senza rimborso che durano anche 12 mesi senza alla fine uno stralcio di contratto, lavori a " cottimo" sottopagati in nero, finti apprendistati, una mole immensa di competenze buttate all aria.

E c e' chi purtroppo, come me, svolge il praticantato per 7/8 ore al giorno senza esser retribuito, senza essergli riconosciuta la possibilità di aver una posizione contributiva, senza aver alcuna assicurazione in caso di infortunio in luogo di lavoro che pero' come tale,nei nostri confronti, non viene riconosciuto.

Qualsiasi paese sembra piu' giusto di questo mio Paese che purtroppo amo ancora.

Quello che non si e' capito ancora e' che prima di un lavoro occorrerebbe fornire un' opportunità. Perche' senza quest ultima sono tutte chiacchiere!!!

Per ogni disoccupato adulto gira voce che ce ne siano 4 giovani..e per le donne la situazione e' anche peggiore.

Sono giovane...sono donna...ergo me la sono presa doppiamente nel sedere.

Ma una cortesia...chiamateci precari o come meglio vi aggrada...ma non chiamateci disillusi...mi girano altamente le scatole...siamo semplicemente REALISTI!!!!

venerdì 9 dicembre 2011

L'Europa corre a due velocità...e su due corsie differenti!!!

«Noi non rinunceremo mai alla nostra sovranità»: il primo ministro britannico David Cameron ha giustificato così, in una conferenza stampa stamattina a Bruxelles, il rifiuto di Londra ad accettare la riforma dei trattati dell'Ue proposta da Parigi e Berlino per una maggiore disciplina nella politica di bilancio.

Stando a quanto riferito precedentemente dal presidente francese Nicolas Sarkozy, Cameron aveva chiesto un protocollo allegato al trattato per esonerare Londra dall'applicazione delle regole sui servizi finanziari. Una condizione non accettabile - secondo il presidente francese - poiché proprio da questo settore sono nati molti dei problemi dell'attuale crisi.

Ed è così che l'Europa ora si trova a correre a due velocità. Una decisione obbligata che però costringe il sistema europeo a una scelta intergovernativa invece che a quella maestra comunitaria. In questo modo la Commissione europea e la Corte di giustizia non avranno lo stesso ruolo e potere, come se tutti avessero accetttato le modifiche.

giovedì 8 dicembre 2011

La manovra Monti...l'Ici...e la Chiesa che chiede maggiore equità...

La manovra Monti..e la chiesa che chiede maggiore equità nel testo della manovra... la parola all esperta (di che cosa ancora non è dato sapere ahahha ) -.-''



Da una parte Monti...dall'altra gli abissi...

Riforme meno pesanti per quanto riguarda Ici e Pensioni???

E' quello che si sta leggendo in queste ore sulle varie testate giornalistiche di economia...

Appare ormai sempre più concreto l'accordo su un mini-pacchetto di modifiche al decreto sulla manovra "salva-Italia" abbozzato da Pd, Pdl e Terzo polo dopo le aperture arrivate dal Governo seppure con precisi paletti.

Ma perché tale accordo vada a buon fine (tipo una ricevuta presentata salvo buon fine alle banche, non so se avete presente ahahah) occorre sciogliere il nodo delle coperture. Gli stessi partiti sono consapevoli che il vincolo della salvaguardia dei saldi della manovra, posto dal premier Mario Monti, non può essere in nessun modo aggirato.

In cosa consista tale proposta di accordo precisamente non è dato sapere...ma si mormora che consista in  un salvataggio dalla deindicizzazione anche delle pensioni superiori alla soglia di 1.400 euro, equivalente a tre volte il "minimo", e aumento dell'attuale franchigia di 200 euro legata all'Imu sulla prima casa almeno per le fasce di reddito più basse. Anche se non è del tutto esclusa l'ipotesi del rinvio di almeno un anno del prelievo sulla prima casa.

Comunque sia, vi consiglio ugualmente di seguire quanto suggerito nella vignetta sottostante... (ormai ho a cuore i miei amici di blog :D e non vorrei mai che vi fosse fatto del male hihihihi)

lunedì 5 dicembre 2011

E dai Monti non si vede un bel buongiorno... (articolo che oggi verrà aggiornato in real time con le news sulla manovra che pian piano verranno rese note)

Lunedì 5 Dicembre ore 7.48

Nessun ritocco all'insù dell'Irpef (per i redditi alti), ma c'è l'aumento dell'Iva dal secondo semestre 2012. Torna poi l'Ici con l'anticipazione dell'Imu, già decisa dal precedente governo con il federalismo fiscale. E soprattutto arriva il riassetto delle pensioni: anzianità fissata a 42 anni per gli uomini (si esce prima dal lavoro solo con una penale), 41 per le donne. Quanto alla vecchiaia scompaiono le soglie e le finestre mobili. Spunta, poi, un prelievo una tantum dell'1,5% sui capitali scudati. Infine, per le imprese sgravi Irap sul costo del lavoro e premio del fisco a chi investe nelle aziende.

Uno sforzo da 30 miliardi di euro lordi in tre anni, 20 netti - secondo le cifre fornite dal viceministro Vittorio Grilli - che sono così articolati: 12-13 miliardi di riduzione di spesa e il resto, a completamento dei 30, di aumento delle entrate. Nel presentare la sua ricetta anti-crisi - il decreto "salva-Italia", lo chiama il professore - il presidente del Consiglio annuncia l'intenzione di procedere subito con i tagli ai costi della politica e svela di aver rinunciato al compenso come premier e ministro dell'Economia. E, sul suo futuro, è chiarissimo. «Io in campo? Se vincerò questa partita, ne avrò abbastanza».

ore 10.24

 AUMENTO DELL'IVA - DETTAGLI
L'aumento dell'Iva sarà di 2 punti percentuali delle aliquote del 10 e del 21% e metterà di fatto al riparo da qualsiasi taglio le agevolazioni fiscali e assistenziali previsti dalla clausola di salvaguardia. La ridefinizione delle agevolazioni, comunque sia, andrà a finanziarie il Fondo per la famiglia. In aggiunta all'Iva arriverà un prelievo sui bolli applicati a fondi titoli, strumenti e prodotti finanziari. A questa "patrimoniale", come l'ha definita Monti, si aggiunge anche un prelievo dell'1,5% sui circa 93 miliardi di capitali rientrati con gli ultimi due scudi fiscali.

PATRIMONIALE

Sotto la voce patrimoniale va inserita, in primo luogo, il ritorno dell'Ici sulla prima casa, con l'anticipo al 2012 dell'Imposta municipale prevista dal federalismo fiscale: l'aliquota sull'abitazione principale viene fissata nel 4 per mille e sconta una detrazione di 200 euro. Dalla seconda abitazione in su l'aliquota sarà invece del 7,6 per mille (manovrabile dai sindaci di un altro 3 per mille). Completa il pacchetto casa il restyling della tassazione sui rifiuti e la rivalutazione, fino al 60%, delle rendite catastali. Un insieme di misure che porterà nelle casse dello Stato 10/11 miliardi.

Il capitolo patrimoniali si completa con le supertasse sui beni di lusso conosciuti al fisco come le auto, le imbarcazioni da diporto, elicotteri ed aerei. In quello della lotta all'evasione è presente un regime premiale di emersione, con aliquote agevolate e semplificazioni degli adempimenti, il controllo dei conti e depositi finanziari. Sull'uso del contante la soglia scende a 1.000 euro, mentre con la Pa i pagamenti saranno telematici.

TAGLI COSTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il Governo ha avviato anche un'azione di riduzione dei costi di funzionamento della pubblica amministrazione basata sulla spending review. In primo luogo arriva l'accorpamento nel "superInps" dei principali enti previdenziali (Inpdap ed Enpals), vengono cancellate le authority di recente costituzione sul nucleare e sull'acqua, mentre sulle Province sono abolite le giunte, ridotti a 10 i consiglieri provinciali e tagliate drasticamente le spese in funzioni già svolte da altri enti territoriali. Diventano trasparenti gli stipendi dei ministri e lo stesso Monti ha rinunciato all'emolumento da premier.


INTERVENTI PER LA CRESCITA DEL SISTEMA
I risparmi conseguiti in parte sono destinati ala pacchetto di interventi per la crescita, del sistema produttivo e del lavoro. Si parte dal la deducibilità integrale ai fini Ires e Irpef dell'Irap pagata sul costo del lavoro. Gli sgravi stimati ammonterebbero a circa 1,5 miliardi nel 2012 e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014. Ulteriori sgravi Irap saranno riconosciuti alle imprese che assumono giovani e lavoratrici. Confermato l'arrivo di un premio fiscale alla capitalizzazione e la patrimonializzazione delle imprese con il meccanismo denominato Ace. Un aiuto che vale 1 miliardo di euro nel 2012, 1,5 nel 2013 e 3 nel 2014.

Rifinanziato il trasferimento alle regioni per il trasporto pubblico locale e un programma per accelerare l'utilizzo dei fondi strutturali europei. Nuova risorse per il fondo Pmi destinate a fornire garanzie per circa 20 miliardi di credito. Il bonus ristrutturazioni e quello per l'efficienza energetica vengono resi strutturali uscendo dal meccanismo delle proroghe. Liberalizzazioni per la vendita di farmaci, per i trasporti, e per gli orari degli eserciti commerciali.


domenica 4 dicembre 2011

Aspettando un Monti di tasse...

Ci siamo!!! Domani Monti presenterà alle camere, dopo aver avuto oggi un incontro (direi puramente di facciata) con le parti sociali, la SUA manovra finanziaria che dovrebbe riportare l Italia al pareggio dei conti...

E' un po' come l attesa dell arrivo di qualcosa/qualcuno la notte di Natale...solo che le emozioni sono leggermente differenti in termini di positività di esse...

Non solo pensioni, ma anche Irpef (per lo scaglione più alto, ma nelle ultime bozze non c'è). E poi liberalizzazioni, infrastrutture e l'aumento di due punti percentuali l'Iva al 10% e al 21% a decorrere dal 1° gennaio 2013. Torna poi l'Ici insieme alla rivalutazione delle rendite catastali. Queste sono le prime indiscrezioni sul come è strutturata la manovra.

Che dire... In Bocca al Lupo a Tutti!!!!


mercoledì 30 novembre 2011

Spread spread delle mie brame chi è il più bel paese del reame????

Nelle ultime settimane i Btp a 6 mesi riconoscono un rendimento superiore a quello dei Bot a 10 anni... ma l ' EBA in tutto ciò che ruole ricopre??!?!?!?...chiacchiere a volontà in tale ambito... :)

martedì 29 novembre 2011

Monti: Rhen ne va plus???? (articolo serio :D )

BRUXELLES - La Commissione europea presenterà oggi all'Eurogruppo un rapporto complessivamente positivo sulla strategia del Governo italiano. Nonostante gli apprezzamenti, il commissario agli affari economici Olli Rehn continuerà a premere per una attuazione rapida degli impegni, tanto che già questa settimana potrebbe tornare a Roma la missione comunitaria con il compito di monitorare i lavori dell'Esecutivo.

Gli incontri che Rehn ha avuto venerdì scorso a Roma con il primo ministro e ministro delle Finanze Mario Monti e alcuni membri del Governo sono serviti alla Commissione per aggiornare il suo rapporto, precedentemente basato unicamente sulle risposte che l'Esecutivo Berlusconi aveva inviato a Bruxelles l'11 novembre sulla scia di un lungo questionario ricevuto all'inizio del mese dalle autorità comunitarie.

Nell'ultimo consiglio europeo di fine ottobre i Paesi membri dell'Unione hanno chiesto alla Commissione di monitorare l'azione di politica economica del Governo italiano. Roma è considerata cruciale per la stabilità della zona euro. Una sua caduta - dopo la Grecia, il Portogallo e l'Irlanda - potrebbe comportare la disintegrazione dell'Unione monetaria.

Nei prossimi giorni dovrebbe tornare a Roma la missione comunitaria composta da economisti ed esperti sia della Commissione che della Banca centrale europea. A Bruxelles c'è il desiderio che il Governo Monti agisca rapidamente, entro fine anno almeno in alcuni settori importanti. Lo sguardo è tutto rivolto ad almeno due riforme: quella delle pensioni e quella del mercato del lavoro.

In questo contesto, le autorità comunitarie sono alle prese con un difficile esercizio di equilibrismo. Vogliono continuare a tenere sotto pressione il Governo, senza per questo minare la credibilità personale del primo ministro Monti. Nessuno a Bruxelles si nasconde il fatto che il nuovo Esecutivo nasce senza basi politiche solide e potrebbe quindi avere vita dura in Parlamento.

Evitare un tracollo dell'Italia è tanto più cruciale dato che l'Europa ha evidenti difficoltà a potenziare il fondo di stabilità Efsf. L'argomento sarà discusso oggi all'Eurogruppo. Così come all'Ecofin di mercoledì si discuterà anche di ricapitalizzazioni bancarie. A livello di sherpa è stato deciso che i rifinanziamenti degli istituti di credito avverranno con garanzie puramente nazionali e non europee.

Questa scelta è stata criticata dall'Italia perché già oggi - prima ancora di entrare in vigore - si sta rivelando insufficiente agli occhi degli investitori. Prima della riunione di oggi all'Eurogruppo, che potrebbe anche decidere l'esborso di una sesta tranche di aiuti alla Grecia per un totale di otto miliardi di euro, il premier Monti incontrerà il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.


domenica 27 novembre 2011

Spread e tanto altro....

ma non voglio anticipare nulla sul prossimo video :D a presto!!!! smuakkk e tutti!!!!

mercoledì 23 novembre 2011

Monti: Basta la parola?!?!?!?

Vi propongo un banalissimo spunto di riflessione...
Falqui, basta la parola!...su questa scia visto che i Paesi europei senza la presentazione di alcun nulla danno la loro fiducia a Monti...sarebbe il caso di dire... Monti: basta la parola!?!.. :D

lunedì 21 novembre 2011

Sono un meridionale ma non sono un sudista però....

Ieri sera alla trasmissione televisiva di Fabio Fazio "Che tempo che fà" Nichi Vendola dice testuali parole...da me, come ormai avrete capito perchè da me ribadito più volte in post precedenti, condivise a pieno:
"sono un meridionale, non sono un suddista...ma non posso pensare che tutte le eccellenze si siano formate nei dintorni del Po ( riferendosi alla formazione del governo monti fatto esclusivamente da personalità del nord, prof Bocconi inclusi)"...

Non c'è bisogno che io aggiunga altro...

P.S. : Vi leggo tutti dall'ufficio grazie alle mail di notifica che mi arrivano sul cellulare!!! ho delle cose da rispondere appena ho un secondo di tempo!!!!! :)))) Domenicoooo ti sei fatto l account!!!! grande!!!! :D

sabato 19 novembre 2011

Governo Monti: Governo d' Intesa o Governo di centro sinistra dotato di un fido bancario????

...Governo Monti: Governo d' Intesa o Governo di centro sinistra dotato di un fido bancario????...

La risposta che di getto mi verrebbe spontanea sarebbe la più scontata e inflazionata di questo mondo...inoltre il mio cervello si rifiuta di contribuire perchè ha deciso che oggi (e qualcuno di voi penserà "non solo oggi"!!!) non vuol riflettere più di tanto ( in realtà sta solo chiedendo un semplice caffè prima di esprimersi per essere quanto meno lucido grazie all'ausilio di un po' di caffeina)...

Scartando quindi la risposta "ai posteri l'ardua sentenza", perchè da me stessa pretendo qualcosa di più, e non venendomi altre risposte più consone, sorvolo e lascio a voi l'ingrato compito :) ...sò che ne sarete all'altezza!!!!!!!! ihihiihihih :D

mercoledì 16 novembre 2011

L' uomo del Monti ha detto sì!!!!!!

Ebbene si..hanno partorito finalmente!!!!! ed ecco a voi la formazione ufficiale...
Diciassette i ministeri (contro i 23 del governo Berlusconi).

Tre donne all'Interno, alla Giustizia e al Lavoro.  

Antonio Catricalà sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Alle 17 i ministri hanno giurato sulla Costituzione nel salone delle Feste del Quirinale.  

Mario Monti sarà presidente del Consiglio con delega all'Economia.

Ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Delega agli Afferi europei) Piero Gnudi (Turismo e Sport) , Fabrizio Barca (Coesione Territoriale) Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento) e Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale e integrazione).

Agli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata,
all' Interno Anna Maria Cancellieri,
alla Giustizia Paola Severino,
alla Difesa ammiraglio Gianpaolo di Paola,
allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera,  
all'Agricoltura Mario Catania,
all'Ambiente Corrado Clini,
al Lavoro e politiche sociali Elsa Fornero,
alla Salute Renato Balduzzi,
all'Università e Istruzione Francesco Profumo,
alla Cultura Lorenzo Ornaghi.

SODDISFATTI O RIMBORSATI????

Piccola considerazione..ma come mai questi a.d. di banche quando stanno per essere cacciati a calci nel sedere vengono subito ricollocati altrove???? mah!!!


martedì 15 novembre 2011

Governo Monti: Aspetta e Spread...

Un'unica domanda con un'unica risposta purtroppo...

Ma non si diceva che con la nomina di Mario Monti a Presidente del consiglio i mercati ci avrebbero dato tregua????che lo spread si sarebbe ridotto???

La risposta è si..lo si diceva...i fatti però testimoniano altro...

Forse dovremmo smetterla di dare un significato razionale a questo spread e metterci l anima in pace che quello a cui stiamo assistendo è solo tristemente un attacco speculativo nei confronti del nostro bel Paese :)

lunedì 14 novembre 2011

Unicredit ricapitalizza...Mps no...sono pur sempre scelte di vita...unitamente a quella di Unicredit di dare un bel calcione nel sedere a 5200 unità...

...Sbagliate o no sono pur sempre delle scelte di vita...e mi ritrovo a interrogarmi come due banche molto differenti fra loro sotto molti punti di vista ma accomunate da una sola necessità ovvero quella di mostrarsi forti agli occhi dei mercati ovvero forti dal punto di vista della loro liquidità ovvero requisiti patrimoniali più solidi effettuino scelte differenti...una capitalizza l altra afferma di non aver bisogno di dover ricorrere ai mercati...


Facciamo un focus su Unicredit...
Ricordiamo come la ricapitalizzazione di Unicredit è dovuta all’esigenza di rispondere alle richieste sia dell’associazione bancaria europea, l’Eba, sia del Financial Stability Board (FSB), organismo presieduto fino a una decina di giorni fa dal governatore della BCE, Mario Draghi.
L’Eba ha indicato nel mese di ottobre per tutte le banche dell’Eurozona un obiettivo minimo di un Core Tier1 del 9%. Per Unicredit, ciò significa un esborso di 7,39 miliardi. Va sottolineato come la banca italiana fosse già vicina a tale percentuale nel mese di giugno, quando il ratio richiesto era ancora del 5%.
Due settimane fa, invece, l’FSB ha inserito Unicredit nella lista Sifi, in cui compaiono 29 banche “sistemiche” di tutto il mondo, di cui 17 dell’Eurozona. Queste sono considerate “too big to fail”, cioè “troppo grandi per fallire”, pertanto, esse devono mantenere requisiti patrimoniali più solidi di quelli richieste alle altre banche ordinarie, secondo i criteri di Basilea 3, che avranno effetto a partire dal 2016.

Solo questo??? beh dai tutto sommato non è andata così male!!!!
 ahahahahha e invece no!!!! Il piano strategico di Federico Ghizzoni prevede un contenimento dei costi e dei rischi, per i prossimi anni, che comporterà una riduzione del personale di 7500 unità, solo per restare in Italia, da ora al 2015. Si tratterebbe, secondo quanto afferma l’ad Federico Ghizzoni, di 4500 esuberi già concordati con i sindacati, mentre per i restanti 3000 si prevedono “uscite concordate” e non licenziamenti.




P.s.: pensavate che non mi occupassi più di banche perchè ero stata distratta da questioni più confusionarie quali le dimissioni di Silvio dalla sua carica di Presidente del consiglio eh????? SBAGLIATOOOOOO!!!! IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI!!!!! :D

sabato 12 novembre 2011

Nomina di Mario Monti a capo del governo: ma perchè siete così contenti?!!?!

Italia ri-Monti????

Non riesco proprio ad esultare per la nomina di Monti a probabile capo del governo...

...Se la maggioranza ormai non c è..che cosa si risolve sostituendo solo il capo del governo???...non fate l errore degli italiani mediocri che addossano la colpa al singolo invece di addossarla a tutta una classe politica dirigente..e poi proprio Monti è la persona giusta???...Notate che appena è stata proposta la nomina di Monti la goldman sachs senza che le fosse stato chiesto nulla ha diramato un comunicato in cui elogiava la decisione di un eventuale governo tecnico...che qualcuno si stia già facendo due conti in tasca???...please non diamo potere a chi ne ha già tanto...è lo stesso discorso che facevo anni fa per la nomina Silvio...non accentriamo il potere!!!! :(




giovedì 10 novembre 2011

11-11-11 E' il compleanno di Sympaaaaaaaaaaaa :D

30 anni fa...tra qualche ora...sarebbe nata una bimba mora dagli occhiotti grandi ...beh quella bimba ogni giorno che passava aveva sempre più da dire e sempre più voglia di farsi ascoltare...ed è proprio per questo che io a quella bimba gli auguro che si avverino tutti i suoi sogni...

Titolo in Prima Pagina del Sole 24 Ore: "FATE PRESTO" !!!!

E' Il titolo con cui hanno deciso di aprire oggi la prima pagina quelli del Sole 24 Ore...

Dichiarano di aver preso spunto per tale titolo da Roberto Ciuni e da un quotidiano glorioso, il Mattino di Napoli. 

"FATE PRESTO per salvare chi è ancora vivo, per aiutare chi non ha più nulla" titolava così, a caratteri cubitali, tre giorni dopo il terremoto del 23 novembre dell'80 che sconvolse l'Irpinia, migliaia di morti e una terra straziata.

Le macerie di oggi sono il risparmio e il lavoro degli italiani, il titolo Italia che molti, troppi si ostinano a considerare carta straccia: un «terremoto» finanziario globale scuote le fondamenta del Paese, ne mina pesantemente la tenuta economica e civile; la credibilità perduta ci fa sprofondare in un abisso dove il differenziale dello spread BTp-Bund supera i 550 punti e i titoli pubblici biennali hanno un tasso del 7,25%.




mercoledì 9 novembre 2011

Emma Marcegaglia, l' art. 18 e una sera di mezzo autunno...

Se non vi va di vedere il video qui sotto ( e chi mai vi potrebbe dare torto visto il soggetto!!! ahahha) questo è il concetto fondamentale da me espresso:
Emma...mia dolce e cara Emma...perchè insistere sull art. 18.. tu che hai gli studi all estero..a lecce si suol dire "tu che hai le scuole" sai in alcuni stati esteri c’è maggiore flessibilità del lavoro ma è altrettanto vero che detta flessibilità è compensata da stipendi molto molto più alti più alti di quelli italiani; a questo si aggiunge il fatto che avendo una classe imprenditoriale degna di questo nome e capace si creare lavoro, perso un lavoro se ne trova un altro. Trovo scandaloso che gli industriali italiano vogliano le regole del mercato anglossassone ma pretendano di dare stipendi da socialdemocrazia!"


martedì 8 novembre 2011

...Questo è quanto scritto da me questa sera su facebook...

..occorre prendere atto di questo...prima di tornare a casa sono entrata al supermarket di sotto casa...io abito al centro di lecce...lecce è risaputo essere una città di destra...c era un clima di eccitazione per la notizia delle dimissioni di silvio che non so a quale altro fatto politico paragonarlo...un altro po' ci si faceva gli auguri come se fosse natale...è da qui che si deve trarre le somme...cmq silvio mio le stesse persone con cui hai condiviso denaro donne feste e quanto altro sono le stesse persone che per prime ti hanno abbandonato...questa smania di avere sempre di più ti ha portato a un punto di non ritorno...a marina mondadori a piersilvio fininvest a barbara il milan e agli altri qualcos altro che ora mi sfugge...forse hai dovuto dare sempre qualcosa per avere sempre qualcuno vicino...e a questa logica non sono sfuggiti nemmeno i tuoi figli...
 

sabato 5 novembre 2011

"Giuliano Melani..uno di voi...uno di noi"...MA ANCHE NO VISTO CHE A DIFFERENZA MIA LAVORA IN UNICREDIT!!!!

“Amici e fratelli, correte in banca a comprare bot!!!” (mentre ho letto questa frase mi sono detta "si con sti soldi!!!" fossi stata un maschietto avrei reso meglio quello che avrei voluto dire ahahhahaha)

«Giuliano Melani, uno di voi, uno di noi». Si firma così. Ha comprato un’intera pagina sul Corriere della Sera ma ci tiene a precisare: «Io non sono Della Valle. Questo appello mi è costato un botto, per favore non fatene carta da macero». La sua idea è piuttosto strana: «Popolo italiano, corri in banca. Il debito pubblico è colpa di tutti noi. Compriamocelo a tasso zero».


Inizia così: «Concittadini, amici, fratelli di questa stessa nazione che si chiama Italia e che tutti amiamo. Possiamo farcela. Ce la faremo. Grazie a Dio non abbiamo bisogno né del governo né dell’Europa. Il nostro problema è che abbiamo dei debiti. Molti debiti». A firmarlo è «Giuliano Melani, uno di voi, uno di noi», che assicura «Io non ho un comitato, non ho un partito, non ho un movimento. La sua proposta? Comprare il debito pubblico italiano. Almeno 270 miliardi sui 1.900 totali (4.500 euro a testa). Ecco: «Abbiamo problemi. Ma, vivaddio siamo stati anche liberi. Ed abbiamo amato e amiamo questo straccio di Paese. E siamo speciali, belli ed intelligenti anche se un po’ invecchiati e stanchi. E allora sai che c’è. Che se abbiamo questi maledetti debiti ce li accolliamo. Facciamo uno sforzo, compriamo il nostro debito. Chi più ne ha più ne metta. Rechiamoci in banca, mandiamo a ruba i nostri titoli di Stato. Compriamoli al tasso di rendimento più basso possibile. Compriamoli anche a tasso zero!».
Quanto a lui, dice che andrà lunedì prossimo a comprare 20.000 euro di Btp, perché «nessuno di noi in questa storia del debito può dirsi innocente». E spiega:
I debiti li abbiamo fatti (tutti noi) in tanti anni.
Li abbiamo fatti quando non abbiamo pagato le giuste imposte
Li abbiamo fatti quando abbiamo lavorato in nero
Li abbiamo fatti quando non abbiamo svolto correttamente il nostro lavoro
Li abbiamo fatti quando abbiamo preferito presentare un certificato medico piuttosto che andare al lavoro
Li abbiamo fatti con analisi e visite inutili
Li abbiamo fatti riempiendoci di medicinali che abbiamo regolarmente buttato
Li abbiamo fatti circolando gratis sui mezzi pubblici
Li abbiamo fatti facendo viaggiare autobus e treni completamente vuoti…
e la lista continua. Fino a un’altra invocazione: «Dio santo! Siamo un popolo, un grande popolo. E se dobbiamo avere rispetto dei cinesi, com’è giusto che sia, facciamogli sapere: che per ora non siamo in vendita, che per ora vogliamo continuare a rispettare i diritti umani e che, sempre per ora, non condanniamo a morte gli oppositori». E anche all’Europa Melani manda a dire: «Se pensano che siamo un peso si sbagliano di grosso […] è solo che proviamo simpatia per le emergenze, altrimenti non ci divertiamo».

CHE DIRE... SE NON APRIRE UNA PICCOLA RIFLESSIONE...SE LE IMPRESE INVESTONO ALL ESTERO E L ECONOMIA DEL NOSTRO PAESE LO PERMETTE..SE I GRANDI DETENTORI DI REDDITO INVESTONO ALL ESTERO NONCHE' FANNO SOCIETA' FITTIZIE PER NON SCORDARCI POI DI QUELLO CHE PRESUMIBILMENTE AVREBBE ESCOGITATO ALESSANDRO PROFUMO PER EVADERE PER BEN 245 MLN DI EURO..MA PER QUALE CAVOLO DI RAGIONE DEVO ESSERE IO A SALVARE UN PAESE CHE QUANDO POTEVA NON HA PROGETTATO/IDEATO DEI PERCORSI DI CRESCITA ECONOMICA DEL SINGOLO CITTADINO (INVECE DI AGEVOLARE SOLO QUELLE POCHE PERSONE AL POTERE O DI QUELLE VICINO AD ESSO )CHE CI AVREBBE MESSO NELLA POSIZIONE DI ESSERGLI RICONOSCENTE E QUINDI ACCORRERGLI IN AIUTO???

Conferenza Stampa di Silvio (special guest: Giulio) al G20..era andato tutto fin troppo bene per essere vero...

Iniziamo definendo il contesto a cui si riferisce questo post: Conferenza Stampa del 4 novembre in occasione del G20 di Silvio con la partecipazione straordinaria di Giulio...
...era andato tutto fin troppo bene per essere vero... e infatti quando tutti stavano per tirare un sospiro di sollievo è accaduto quello che non doveva accadere...ha parlato a sproposito proprio al 90esimo minuto!!!!
Silvio al G20 dice quanto segue"noi siamo una economia forte...la vita in italia è la vita di un paese benestante..i consumi non sono diminuiti...i ristoranti sono pieni..gli aerei con fatica si riesce a prenotare dei posti...ecco NON CREDO CHEL ITALIA AVVERTA ANCHE SOLO QUALCOSA CHE ASSOMIGLI AD UNA FORTE CRISI..."
 ...MI DATE PER FAVORE IL NUMERO DI SILVIO O DATE A LUI IL MIO...IO MOLTO EDUCATAMENTE VORREI DAVVERO AVERE UNO SCAMBIO DI VISIONI CON LUI..
...QUI NON CI SI  RENDE CONTO CHE DETERMINATE COSE PER FORZA DI LOGICA DEVONO ESSERE RICONOSCIUTE OGGETTIVAMENTE!!!...perchè altrimenti due sono le cose o è un pazzo che vara e fa varare riforme per la disoccupazione, per le imprese e un altro po' anche per il mio gatto, quindi per situazioni considerate non bellissime e quindi ciò implica che allora qualche problemino c è!!!!!! o Mi dica lui perchè le fa!!!!!
Inoltre risale solamente a pochi giorni fa l intervento di Mario tenutosi alla Giornata Mondiale del Risparmio in cui afferma il difficile rapporto dei giovani con il risparmio dovuto proprio a un fattore critico ravvisabile nella loro difficoltà a trovare occupazione..e infatti il tasso di disoccupazione rispetto al periodo dell anno precedente è aumentato...per non parlare di quello femminile...

Così dicendo Mario non afferma mica che l Italia sia fatta da persone benestanti...
PER CUI MI CHIEDO, POICHE' I DUE DISCORSI (TENUTI RISPETTIVAMENTE DA DRAGHI E BERLUSCONI) SONO ANTITETICI, CHI MENTA SAPENDO DI MENTIRE...MARIO O SILVIO?????  

venerdì 4 novembre 2011

E Mario taglia i tassi di interesse...e il Financial Times lo accusa di eccessiva disciplina....

Mario Draghi ”dimostra un eccesso di disciplina” ha titolato oggi il Financial Times spiegando che la sforbiciata ai tassi rappresenta ”una politica conservatrice”, in linea con l’approccio ultracauto della Bce.

In sintesi il Financial Times giudica “troppo timida” la mossa di Draghi, perche’ ‘’si corre piu’ il rischio di un crollo dei prezzi che quello di un’inflazione galoppante, pertanto sono necessarie decisioni piu’ forti”.

Come si dice a Lecce:" Comu la faci la sbagli!!!"...ovvero "Come la fai la sbagli!!!"

martedì 1 novembre 2011

Profondo rosso...non trattasi della visione di un film..ma dello stato odierno delle borse

E' come se sentissi ancora la musichetta dello squalo...

Dando solo uno sguardo allo scenario italiano ma nel resto dell europa la situazione è pressocchè identica...

A Piazza Affari è un tracollo per Intesa Sanpaolo che chiude a -15,8%. Pesanti anche Unicredit (-12,44%), Fondiaria - Sai (-11,5%), Banca Mps (-10,2%) e Fiat (-9,46%)...

Il differenziale tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi sale fino a 459 punti e per attestarsi a quota 440 al termine delle contrattazioni. Il rendimento dei Btp è al 6,33%...

E il "mio" Mario da oggi è a tutti gli effetti Presidente della Bce...

Ah Mario Mario se solo tu sapessi che hai una fan qui a Lecce...sicuramente tale incarico forse potrebbe preoccuparti meno...ma anche no risponderesti tu :D e hai ragione... va beh bando alle cavolate e spendiamo due paroline serie sul passaggio della Presidenza della Bce da Jean Claude a Mario...

Ebbene sì!!! ...1.11.11... E' avvenuto il fatidico passaggio della campanella con cui aprire e chiudere le sedute di consiglio tra Jean Claude Trichet e il mio (?????) Mario... 

Tale insediamento di Mario alla Bce, come ormai sappiamo tutti, non sarà così facile soprattutto perchè ormai l Italia è stata identificata come il paese fulcro della crisi europea (così come affermato in un noto articolo odierno del sole 24 ore).

Dovrà da subito scontrarsi con due decisioni da prendersi nell immediato:

1) il possibile taglio dei tassi di interesse 

2) l acquisto dei titoli pubblici sul mercato da parte della Bce. 

ma anche aggiungerei a questo punto con la propria nazionalità.

L'unica cosa che ci si augura a questo punto è che Mario, per non incappare in accuse di troppa generosità o permissivismo nei confronti del nostro e del suo paese, abbia il coraggio di prendere le decisioni più giuste a prescindere dalle critiche che queste potrebbero comportare!!! 

Da parte mia...AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! :D


sabato 29 ottobre 2011

La giornata mondiale del risparmio ha dato spazio a dei giovani del mondo dell economia: Mario (64 anni), Giulio (64) e Mussari (49)

Gioved' 27 ottobre si è tenuta la Giornata Mondiale del Risparmio...protagonisti di tale evento sono stati dei giovanissimi facenti parte del mondo dell economia: Mario (Draghi), Giulio (tremonti) e Mussy (Mussari)...

Poichè non mi va di scrivere faccio un breve video...le ragioni serie per cui l ho fatto in bianco è nero è che le luci mi facevano troppo gialla in viso :P



Qui si può vedere "la platea" prettamente maschile a cui mi riferisco nel video :) e potete vedere anche i giovani Mario, Giulio e Mussy.

giovedì 27 ottobre 2011

Alessandro Profumo e la sua operazioncina da 245 mln di euro...

Se per caso vi siete imbattuti a leggere come Alessandro e company avessero tentato di frodare il fisco italiano e non ci avete capito nulla...tranquilli...il tutto era stato studiato proprio con questo intento!!!...

E ora ci penso io a chiarirvi le idee..divagando come mio solito!!!! :D

Silvio facciamo un gioco..lettera o testamento...

..tramite indiscrezioni si mormora che sia questa la lettera scritta da Silvio in accordo con Bossi all UE...



domenica 23 ottobre 2011

Le azioni Mps arrivano a quotare 0,35 €...il minimo storico... oh mamma!!!

...ho avuto bisogno di tempo per assimilare una tale notizia...le azioni di Mps (che chi ha memoria ricorda sono arrivate a quotare anche 5 euro un tempo)..ora sono arrivate a quotare 0,35 € :(  ...

...e c'è chi mormora che ben presto saranno "acquistabili" gratuitamente grazie ad un coupon disponibile su groupon :D ...

DITEMI VOI CON CHI CI DOBBIAMO INCAZZARE!!!!

venerdì 21 ottobre 2011

...ma voi avete esultato a vedere certe immagini???...parliamone...

non so voi ..ma quando ho visto le immagini della morte di gheddafi in tv e sui giornali...mi sono sentita male...e allegra non ero...io penso che sia normale che sia stato così...e se per voi non è stato così...miei cari, c è poco da fare, siete uguali a lui...

martedì 18 ottobre 2011

Unicredit, Profumo indagato per frode fiscale. Sequestrati 245 mln...

Il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha disposto il sequestro di 245 milioni di euro a Unicredit. Secondo gli inquirenti la maxi cifra sarebbe il profitto di una frode fiscale di vaste proporzioni messa in atto dall'istituto di credito attraverso una operazione finanziaria che le era stata proposta da Barclays. Nell'indagine sono stati iscritti nel registro degli indagati una ventina di persone tra le quali il banchiere Alessandro Profumo.

Ad autorizzare il maxi sequestro preventivo è stato il gip di Milano Luigi Varanelli. Secondo l'inchiesta condotta dalla procura Unicredit avrebbe sottratto al fisco italiano 745 mln di euro di imponibile nelle dichiarazioni relative all'anno fiscale 2007 e 2008 di Unicredit Corporate Banking Spa e Unicredit Banca Spa, e in quelle del 2008 di Unicredit Banca di Roma Spa.



Da piazza Cordusio si commenta con sorpresa la notizia. "Unicredit è molto sorpresa per questa iniziativa, che non cambia la convinzione della banca circa la correttezza del proprio operato e di quella dei propri dipendenti", ha affermato un portavoce di Unicredit.



Secondo gli inquirenti l'istituto di credito avrebbe 'concordato' a tavolino con Barclays l'operazione finanziaria in base alla quale l'istituto bancario italiano avrebbe dovuto pagare le tasse sul 100% degli interessi di un deposito interbancario e invece ha potuto pagare solo il 5% sui dividendi dell'operazione apparentemente presentata, secondo l'accusa, come 'pronti contro termine', che per legge sono deducibili al 95%. In questa inchiesta Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredit all'epoca dei fatti risponde di dichiarazione fiscale fraudolenta mediante altri artifici.

Commento mio: NUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU ALEEEEEEEEEEE!!! :' (

lunedì 10 ottobre 2011

Draghi: Per la carriera dei giovani contano più i genitori, che gli studi

Le difficoltà dei giovani sono preoccupanti, perché le loro prospettive sono incerte e si sta mettendo a rischio il loro futuro e quello del Paese. È l'allarme lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, secondo cui "le difficoltà incontrate dalle giovani generazioni devono preoccuparci. La crisi che dal 2008 ha colpito l'economia mondiale ha acuito drammaticamente il problema perché i giovani sono fra coloro che ne subiscono i contraccolpi più forti".

"Specialmente nel nostro paese - ha sottolineato Draghi in un convegno a Sarteano (Siena) - le prospettive di reddito delle nuove generazioni sono più che mai incerte; il loro contributo alla crescita è frenato in vario modo dai nodi strutturali che strozzano la nostra economia. Si stanno sprecando risorse preziose - ha aggiunto - stiamo mettendo a repentaglio non solo il loro futuro ma quello del paese intero".
Per i giovani, ha aggiunto il futuro presidente della Bce, "c'è un problema di inutilizzo del loro patrimonio di conoscenza, della loro capacità di innovazione. La bassa crescita dell'Italia negli ultimi anni - ha concluso - è anche riflesso delle sempre più scarse opportunità offerte alle giovani generazioni di contribuire allo sviluppo economico e sociale con la loro capacità innovativa, la loro conoscenza, il loro entusiasmo".
Draghi ha anche ricordato che la famiglia è "una difesa" per i giovani dai contraccolpi della crisi ma stanno aumentando le disuguaglianze nelle condizioni di partenza, tanto che il successo professionale dipende più dal luogo di nascita e dai genitori che dal titolo di studio: "La famiglia costituisce anche un riparo dalle temperie dell'economia. Ma se il miglioramento del proprio tenore di vita non avviene tramite l'accumulazione di risorse collegate al proprio lavoro come accadeva più frequentemente cinquant'anni fa, quando i patrimoni familiari erano modesti e i tassi di crescita del reddito elevati, si generano problemi di equità".
 
"Se per alcuni giovani - ha spiegato Draghi - una maggiore rilevanza della ricchezza ereditata può costituire una forma di compensazione rispetto alle minori opportunità di guadagno, in generale tende ad accrescere le disuguaglianze nelle condizioni di partenza. Il legame tra i redditi da lavoro dei genitori e quelli dei figli è in Italia tra i più stretti nel confronto internazionale, più vicino – ha aggiunto - ai valori elevati osservati negli Stati Uniti e nel Regno Unito che a quelli stimati per i paesi nordici e dell'Europa continentale".

"Il successo professionale di un giovane - ha concluso il futuro presidente della Bce - appare dipendere più dal luogo di nascita e dalle caratteristiche dei genitori che dalle caratteristiche personali come il titolo di studio conseguito".


domenica 9 ottobre 2011

E adesso...Parliamo di banche!!!!

Piccola disquisizione su una piccola realtà bancaria presente al nord...con disperato appello personale alla fine :D ahahahahahahah :P

p.s.: nel video quando dico "titoli italiani" mi riferisco a titoli di stato italiani :)


giovedì 29 settembre 2011

"L'euro è morto e non può essere salvato"...

"L'euro è morto e non può essere salvato, mentre la Grecia finirà inevitabilmente in default" a dirlo non è il panettiere all'angolo di casa mia...nè tanto meno l anziana signora che non ha mai potuto vedere di buon occhio l euro non fosse per altro che quei centesimi per lei erano troppo piccoli per poter essere distinti l uno dall altro..e tanto meno questa volta sono io a dirlo ...Ma a proferire tali parole è stato Attila Szalay-Berzeviczy (economista ungherese), responsabile dei Global Securities Services di UniCredit in  un lungo commento postato sul sito Index.hu, firmandosi ex capo della Borsa di Budapest ...

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I puntini sono ciò che penso di tutto ciò in questo momento... difficile farmi stare zitta...ma a questo giro non so che cosa dire che non porterebbe a diffondere panico....

La Consob fissa all 11/11/11 la data sino alla quale si avrà il divieto di vendite allo scoperto...

Ma l'11/11/ 11 non era la data del mio compleanno???? eh certo che lo era e lo è tuttora solo che la Consob ha pensato di rendere l'11/11 un giorno di festa anche per gli speculatori...quindi io direi loro una cosa....FESTEGGIAMO TUTTI ASSIEME APPASSIONATAMENTE!!!!....

mercoledì 28 settembre 2011

Abolizione degli ordini professionali

E il prossimo post trattera dell abolizione degli ordini professionali...con contributo video a questo giro ...ho qualcosa di serio da dire...

lunedì 26 settembre 2011

Se date il dito alla Marcegaglia...è normale che poi si prenda tutto il braccio...

...posso capire che ricoprire un ruolo importante possa esaltare...però direi che occorre rimanere per quanto sia possibile composti...di chi sto parlando???...della Presidentessa di Confindustria Marcegaglia...che ormai dice apertamente che Berlusconi si deve dimettere (a mio parere un presidente di un qualcosa dovrebbe tentare di mantenere i rapporti con tutte le parti sociali invece di inveirci contro)...suggerisce dettagliatamente le future manovre di politica economica da fare tra le quali oggi leggo quella della tassazione sui prelievi di somme superiori ai 500 euro (si ricomprendono anche i prelievi bancomat ovviamente...) e via dicendo... scordandosi che a capo del ministero dell economia e della finanza c'è ancora Tremonti....

 Un consiglio???...evitare di voler fare la prima della classe o peggio ancora la maestrina...

giovedì 22 settembre 2011

E se queste sono le donne...io me ne tiro fuori....

Vedete prima questa intervista a Terry...e poi leggete quanto scriverò...



Io sono d accordo quando dice che purtroppo le cose vanno così...che se vuoi arrivare ad un certo livello (e parlo di imprenditori) ti devi sporcare...ma quando dice "la bellezza va pagata...se sei brutta e fai schifo a casa devi stare" allora io vorrei chiedere onestamente se questa è una bella donna o solo un bel corpo (e nemmeno tanto perchè se proprio lo vogliamo dire ha un seno che davvero si deve far dar qualcosa di soldi per rifarselo altro che vestito da 5000 euro..le consiglierei di investire su quello che l abito andrà a "valorizzare" per così dire...)?????...davvero lei pensa di essere tutta questa bellezza tale da esser pagata??? e soprattutto a questa bellezza chiederei che cosa ne ha ottenuto dal farsi un vecchietto??? se ora non sta di nuovo punto e a capo...e cioè una senza arte nè parte...non sa parlare in italiano...sta d avanti ad una telecamera e nonostante quel calice di spumante in mano è di una volgarità assurda per il modo di parlare  (e se questo è il livello della gente che frequenta Silvio che ci stupiamo del suo modo di porsi con i capi di stato di altri paesi????)... Silvio è abituato a stare con delle pecore... è abituato a trattare con persone che non hanno stile nè portamento nè nulla... come pretendiamo che poi dinanzi ad altri si ricordi di comportarsi diversamente??????...ecco perchè poi come se niente fosse dice "la merkel è una culona inchiavabile"...ormai confonde tutto...non capisce il momento in cui finisce la mer.. a cui ha abituato dal momento in cui ha a che fare con persone che con quella merd... non ha nulla a che vedere...

Quando dice che ogni donna farebbe di tutto per stare con Silvio o per esserci in una serata tenuta a casa sua...ma stiamo scherzando???...davvero si ha bisogno di farsi comprare un vestito da 2000/5000euro come dice lei o del rimborso spese per una scopata????...e tutto questo per cosa??? per far parte per una sera di una tipologia di vita che non sarà mai la sua???? per carità...per carità...PER CARITA'!!!!!


mercoledì 21 settembre 2011

Intercettazioni e dintorni....ma questo è il vero problema dell'Italia???

Si discute tanto di intercettazioni effettuate con modalità non accettabili per uno stato di diritto quale quello italiano...si afferma che sia una violazione della libertà della persona e quindi violazione di un diritto fondamentale di ogni componente del popolo italiano...ma io mi chiedo questo...ma secondo voi un cassaintegrato della fiat si sta ponendo il problema ora come ora se il suo cellulare stia o meno sotto controllo????...forse paradossalmente se lo augura nella speranza che sul suo "vaffanculo" alla società e al sistema politico ed economico venga ascoltato!!!!!

continuando nel ragionamento...se siamo tutti d accordo che nessuno deve commettere illecito...che l illecito deve essere perseguito e condannato...se siamo tutti con la coscienza pulita così come dovrebbe essere normalmente...io mi chiedo perchè porsi dei problemi??? il problema sorge laddove uno ha qualcosa da nascondere o temere...se uno ha potere e vive nel potere è normale che quello che si andrebbe a intercettare potrebbe essere sconveniente (così come ritengo normalissimo che chi è una persona importante d affari sia soggetto a indagini ecc. perchè essendo centro di numerosi interesse è giusto che si faccia luce su alcuni aspetti perchè sia garantita totale trasparenza senza che questo debba ritenersi, nel momento in cui è oggetto di indagine, colpevole)...

...che poi...riconducendo il discorso a silvio...metto di mezzo sempre lui perchè è lui il mio presidente del governo, se fosse stato un cittadino qualunque vi posso assicurare che non spenderei nemmeno mezza parola... di cosa si lamenta???...sono sicura che il 95% delle chiamate intercettate riguardano commenti su donne e/o telefonate per organizzarsi la serata...quindi niente di preoccupante...a parte le voci di "istigazione alla prostituzione"... :D :D :D

...ritornando sul personale...se dovessero intercettare me che non sono un cavolo di nessuno che dovrebbero scoprire??? di uno fidanzato o sposato che mi chiama??? ma saranno pure cavoli suoi ad un certo punto dico io :D...il vero problema è se lo intercetta la moglie o la fidanzata non certo i magistrati ahahahha..e come vedete si ritorna al punto di partenza...il problema non è del singolo italiano ma di pochi singoli italiani che è ben diverso!!!!!