Dire che si è gufato pesantemente da solo è dire veramente poco...ma è quello che in realtà è accaduto...Federico Ghizzoni, in occasione dell'annuncio dell'aumento di capitale da 7,5 miliardi, che andrà sul mercato da lunedì prossimo e che prevede uno sconto sul prezzo di emissione delle nuove azioni del 43%; più alto di quello che le banche italiane hanno applicato nelle emissioni di maggio-giugno 2011, aveva appena detto candidamente codeste parole "Con più capitale e liquidità saremo tra i leader in Europa!!" quando in borsa invece stava per accadere altro...
Dopo l'annuncio dei termini dell'aumento di capitale da 7,5 miliardi appunto, Unicredit subisce un calo a due cifre (- 17%)...il titolo è sprofondato del 29% in due giorni, bruciando oltre 3,5 miliardi di capitalizzazione...e sti cazzi non ce lo mettiamo??!?!?!?!?! (scusate ma in queste occasioni solo determinati termini o esclamazioni rendono l idea di ciò che si vuole dire!!!)
Ma Federico per non farsi dare facilmente dell idiota da persone come me ad esempio, dichiara di non essere sorpreso dalla caduta del titolo in Borsa («dopo l'annuncio dello sconto sul prezzo, si tratta di una reazione tecnica che ci si poteva aspettare») e si dice convinto che UniCredit possa essere tra i primi grandi gruppi bancari europei a vedere la luce in fondo al tunnel. La crisi dell'euro e dei debiti sovrani è lungi dall'essere risolta. Ma, a giudizio di Ghizzoni, per la prima volta sono state prese decisioni che possono invertire la tendenza negativa: l'accordo europeo sull'unione fiscale, la decisione della Bce guidata da Mario Draghi di iniettare liquidità alle banche, la fase uno del Governo Monti che ha ridato credibilità al Paese. «Se dopo la manovra di Natale, i provvedimenti sulla crescita saranno tempestivi, coraggiosi ed efficaci, credo che si potrebbe ristabilire un clima di fiducia nel mercato e nelle imprese...
Non mi resta che dare una pacchetta amichevole di conforto virtuale sulle spalle di federico...affermando sempre che per me il miglior a.d. di sempre rimarrà sempre Alessandro Profumo...
Sicuramente, meglio Profumo di tutti questi avventurieri, ma se Unicredit si trova ora dove sta, Profumo ci ha messo del suo, e soprattutto si è portato a casa un bel pacco di €, non dimentichiamo le operazioni inerenti all'ingresso dei capitali libici per creare liquidità e tappare le falle che si erano create, anche all'insaputa del CdA, ed altro che non sto qui ad elencare.Però ha dimostrato di essere un ottimo stratega, solo che non tutte le ciambelle riescono col buco.
RispondiEliminaA presto
beh sicuro che è colpa di Profumo se Unicredit naviga in queste acque (è recente la notizia di Profumo Indagato per l operazione denominata "Brontos" di cui se non erro feci anche un breve video...) e fu lo stesso cda che mise alle porte Profumo, anche se per gli a.d. si usa farli dimettere più che licenziarli...però diciamo che laddove i risultati disastrosi sono voluti, rimangono dei grandi in ambito finanziario..almeno per me...che poi sono dei farabutti..beh quello lo dirà la legge o noi nel caso lo pensassimo in privata sede (onde evitare denunce e chiusura dei blog :D)
RispondiEliminaa presto anonimo
Grandi in ambito finanziario? Non si discute basti pensare a come e' stata pilotata l'operazione Banco di Roma, e soprattutto come e' riuscito a far sopravvivere una sua creatura "Fineco" dirottandola sul bilancio del Banco di Roma dopo che per 5 anni consecutivi ha chiuso i bilanci in rosso, ed era l'unica voce dal 2003 al 2008, che Unicredit nella sua grande espansione anche in termini territoriali aveva. Più volte e stato messo alla gogna dal Cda per chiudere il canale di collocamento, in quanto realizzato,anche se con numeri fittizi, da alti numeri ma da pochi risultati operativi, anzi da risultati negativi come detto in precedenza. Oggi e una realtà virtuale importante nel panorama italiano, con non poche difficoltà in termini di conflitto di interesse, ma sicuramente con masse finanziarie di tutto rispetto e con una piattaforma di trading tra le più complete ed interessanti. Quindi lo definirei un "grande" ma farabutto come dici tu.
RispondiEliminaA presto sympa
"Masse finanziarie di tutto rispetto" ...conoscevo uno che parlava cosi...e poi il verbo essere vedo che lo conosci ..solo che ad una frase ti e' sfuggita una e senza accento...forse digiti da un iPhone o da un iPad ... Va beh poco importa...Cmq dicevo che per me e' uno che Sa il fatto suo per il semplice fatto che anche per aver esiti negati in certi ambiti occorre essere bravi se ricordiamo e' quello il risultato che si vuole ottenere...
RispondiEliminaTutto qui ... Buona serata anonimo