"A Londra lo scandalo della manipolazione del Libor ha travolto Barclays costringendo presidente, amministratore delegato e direttore generale a lasciare gli incarichi.
Lo scandalo Libor
è costato a Barclays una sanzione da 290 milioni di sterline (450
milioni di dollari, 360 miloni di euro). Una maxi-sanzione ma la
sensazione è che sia un ammontare inferiore ai potenziali danni causati
dalla manipolazione degli indici Libor - il corrispondente inglese degli
Euribor - dato che globalmente sono agganciati agli indici Libor oltre
300mila miliardi di dollari in contratti derivati. Per questo motivo è
probabile che il giro di sanzioni coinvolgerà anche altre banche tra le
18 che complessivamente concorrono alla formazione dei Libor.
Fino ad oggi sembrava che le manipolazioni riguardassero solo il tasso Libor, quello inglese. Ma un documento pubblicato dall’americana Commodity futures trading commission (Cftc) e di cui ha dato conto il Sole 24Ore
racconta una storia ben più complessa: a subire condizionamenti era
anche l’Euribor, il tasso che regola un mercato immenso su cui sono
indicizzati i mutui di milioni di italiani e di europei.
IL TASSO EURIBOR È DETERMINATO DA 40 BANCHE.
Il tasso Euribor viene fissato ogni giorno grazie al contributo di 40
banche coordinate dalla Ebf, Associazione bancaria non
regolamentata. Ogni istituto comunica il tasso al quale pensa di poter
ottenere finanziamenti non garantiti a Thomson Reuters che
successivamente fa la media e fissa quotidianamente il tasso Euribor
ufficiale. Con questa procedura è dunque difficile che una singola banca
possa da sola manipolare l’Euribor, perché il tasso viene fissato su
una media di 40 contributi diversi. Ma un modo per aggirare l’ostacolo
c’è: basta che più banche si mettano d’accordo. Insieme possono influire
con maggiore efficacia sul risultato finale.
LA DENUNCIA: ACCORDI SOTTO BANCO PER MANIPOLARE IL TASSO. La Cftc ha scoperto che: «Alcuni operatori senior di Barclays orchestravano le strategie di varie banche, con l’obiettivo di influenzare il risultato finale dell’Euribor». In sostanza, chi operava in derivati e aveva necessità a seconda dei giorni che l’Euribor fosse alto o basso, si coordinava con i colleghi di altre banche per fare in modo che i vari contributi inviati a Ebf e a Thomson Reuters fossero nella direzione desiderata. Drogavano la media finale. L’obiettivo, scrive sempre la Cftc, era sempre lo stesso: dato che molti derivati sono legati all’Euribor, manipolando questo tasso si potevano registrare guadagni o limitare le perdite. Ovvio: a scapito di chi fatica ad arrivare a fine mese per pagare la rata del mutuo.
INFLUENZARE IL LIBOR È PIÙ FACILE DELL’EURIBOR. Sul
tasso Libor inglese la manipolazione è ancora più facile, perché i
contributi arrivano da 16-20 banche. E infatti, testimonia l’inchiesta
della Cftc e delle varie autorità inglesi e americane, le manipolazioni
erano frequenti. Sempre per guadagnare con i derivati sui tassi.
DATI CONTRAFFATTI PER ATTENUARE LA CRISI FINANZIARIA. Ma
è con l’inizio della crisi finanziaria, tra il 2008 e il 2009, che le
manipolazioni iniziano ad avere un altro obiettivo: far calmare le voci
che indicavano Barclays in crisi di liquidità. Questa strategia è
evidente dopo un articolo di Bloomberg, che ventila appunto un problema
di questo tipo per la banca inglese. «È così che alcuni senior manager
di Barclays Bank – si legge – istruiscono gli operatori che inseriscono i
contributi sul Libor in dollari di abbassare i livelli». Questo forse
non riusciva a ridurre effettivamente il Libor finale, ma certamente
serviva per ridimensionare l’allarme sulla crisi di liquidità di
Barclays: dichiarando di ottenere finanziamenti a tassi contenuti,
infatti, la banca smentiva le voci sulla sua presunta crisi di
liquidità.
LE CONSEGUENZE E POSSIBILI SCENARI. Il pagamento della
multa da parte di Barclays non calmerà le acque. Da un lato perché molto
probabilmente anche altre banche europee potrebbero essere coinvolte
nell’inchiesta. Inoltre perché alcuni fondi d’investimento, le cui
strategie dipendono dall’Euribor o dal Libor, stanno consultando i loro
avvocati per fare causa."
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