Credo che il tutto possa essere riassunto con la seguente frase riportata da un articolo uscito oggi sul Sole 24 ore : “se il << comprare tempo>> fosse un fattore di crescita, l Italia non avrebbe rivali e sarebbe il Paese più competitivo e ricco del mondo”…ed in effetti il continuo rinviare di decisioni da assumere a livello governativo su temi di interesse economico non facilitano la ripresa di punti Pil…se poi ci vogliamo aggiungere il fatto che questioni come quello sull’ “agibilità politica” di Silvio Berlusconi o effettivamente le lotte interne del Pd non risanano o meglio non migliorano la posizione di questo Paese completeremmo il quadro di una situazione non facile…Intanto ieri si è siglato un documento che vede come parti sociali Confindustria e sindacati con il quale si impegna il Governo su vari punti tutti aventi un unico obiettivo: “la crescita economica” di un paese alla deriva… primo punto su tutti il ridurre il prelievo fiscale sui redditi di lavoro ed eliminare la componente lavoro dalla base Irap; punto secondo creare una nuova finanza che permetta una maggiore capitalizzazione delle imprese (la maggiore capitalizzazione che chiedono sempre al Mps tanto per intenderci ma è un altro discorso questo ihihihih); punto terzo revisione del titolo V della Costituzione che ridia allo Stato il potere di poter prendere decisioni unitarie su temi di interesse generale e nuove regole di spending review non più basate sul concetto di tagli lineari… sapete una cosa?? Leggo il sole 24 ore nello specifico forse da 8 anni…e due sono le opzioni non permutabili fra di loro (la permutazione è un concetto statistico)…mi chiedo se sono 8 anni che il sole 24 ore scrive sempre le stesse cose o sono i politici che esprimono negli anni sempre concetti molto simili…punterei più sulla seconda soluzione visto che i protagonisti attori di queste vicende politiche/economiche sono pressoché sempre gli stessi!!!!
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